Terrorismo, arrestato a Lecco studente egiziano: “Aveva manuali per preparare ordigni esplosivi”
Era attivo su una piattaforma social – in qualità di amministratore di un canale di propaganda jihadista – tramite la quale “manteneva anche contatti con esponenti dello Stato Islamico” e aveva anche due manuali per “l’impiego di telefoni cellulari come detonatori di ordigni esplosivi artigianali e la produzione di sostanze venefiche”. La Polizia di Stato ha arrestato in provincia di Lecco un 20enne egiziano, studente universitario a Milano, per detenzione di materiale con finalità di terrorismo.
Le perquisizioni nell’abitazione del giovane, che vive con la famiglia, sono state operate mercoledì scorso. L’arresto è stato convalidato venerdì dal gip di Lecco. Tra il materiale sequestrato spiccano due manuali in lingua araba, stampati in proprio, recanti il logo di una ‘Fondazione Al-Saqari per le Scienze Militari‘ e contenenti dettagliate istruzioni per l’impiego di telefoni cellulari come detonatori per la preparazione di ordigni esplosivi artigianali e la produzione di sostanze chimiche finalizzata ad atti di terrorismo. Inoltre, all’interno dei dispositivi informatici che sono stati portati via è stato trovato molto materiale multimediale di propaganda dell’ideologia e delle attività dello Stato Islamico.
Poliziotti #Digos Milano e Lecco, coordinati da #Dcpp, arrestano cittadino egiziano per detenzione materiale con finalità di terrorismo come istruzioni per predisporre cellulari come detonatori di ordigni esplosivi. Amministrava un canale social di propaganda jihadista #24maggio pic.twitter.com/JCTZTv7XMg
— Polizia di Stato (@poliziadistato) May 24, 2025
L’arresto è scaturito da un’indagine condotta dalle Digos delle questure di Milano e Lecco, insieme alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Servizio per il contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo esterno, in sinergia con l’Agenzia di Sicurezza Esterna, ed è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco.