Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 18:55 del 15 Maggio

Per Nordio “le vittime con il braccialetto elettronico devono autodifendersi, si rifugino in chiesa o in farmacia”

Un intervento che ha subito scatenato le polemiche dell'opposizione che ha definito "irresponsabili" le parole del ministro
Icona dei commenti Commenti

“Il funzionamento del braccialetto elettronico è molto spesso, e lo è sempre di più, incompatibile con i mezzi di trasporto delle persone: nel momento dell’allarme nei confronti di una persona, molto spesso la vittima si trova ad una distanza non compatibile con l’intervento delle forze dell’ordine”, così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al question time al Senato, in merito al braccialetto elettronico per prevenire i reati contro le donne. “In poche parole, se si ritiene che la distanza di 10 km sia sufficiente per tenere a distanza la potenziale vittima dal potenziale aggressore, spesso la comunicazione funziona ma in quei minuti del warning i mezzi di trasporto del potenziale aggressore sono già riusciti a raggiungere la vittima“, ha proseguito il ministro consigliando poi alle potenziali vittime di “autodifendersi“. “Dobbiamo coniugare questi due elementi, dando un’allerta alla vittima, affinché sia in grado, nel momento in cui coglie questo momento di pericolo, di trovare delle forme di autodifesa, magari rifugiandosi in una chiesa o in una farmacia, in un luogo più o meno protetto”, ha spiegato. Un intervento che ha subito scatenato le polemiche dell’opposizione che ha definito “irresponsabili” le parole di Nordio che ha di fatto “scaricato sulle donne” il problema del funzionamento del braccialetto.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione