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Ultimo aggiornamento: 9:01 del 15 Maggio

Gaffe di Meloni: “Spread sotto i 100 punti perché titoli italiani più sicuri dei Bund tedeschi”. Giorgetti scuote la testa

L'interpretazione non sta in piedi visto che i rendimenti dei Btp restano più alti di quelli dei Bund e il rating dei titoli italiani è inferiore rispetto a quello dei titoli tedeschi
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Gaffe della premier Giorgia Meloni durante il question time alla Camera. Rispondendo a una interrogazione di Maria Elena Boschi, Meloni ha rivendicato il calo dello spread sotto i 100 punti commentando: “I titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi”. Se il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, di fianco a lei, si è limitato a scuotere la testa, è stata immediata la reazione delle opposizioni, che hanno fatto notare come l’interpretazione non stia in piedi visto che i rendimenti dei Btp restano più alti di quelli dei Bund (di 100 punti base, appunto) e il rating dei titoli italiani è assai inferiore rispetto a quello dei titoli tedeschi.

“Peccato che abbia confuso il calo dello spread (misura della differenza dei rendimenti tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi) con il rating (valutazione del rischio finanziario e di credito). Secondo le agenzie specializzate (Standard&Poor’s) i titoli di stato tedeschi hanno un rating AAA (il massimo della sicurezza dell’investimento), mentre quelli italiani sono classificati BBB, ben 8 livelli sotto”, il commento di Federico Fornaro del Pd. Mentre i parlamentari M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato parlano di cantonata e sottolineano che la discesa dello spread è legata all’aumento dei tassi sui Bund: “Sa quando Meloni si è insediata il rendimento dei Bund è aumentato del 41,8% mentre quello del Btp è rimasto stabile, calando solo di qualche punto. Del resto tutti gli spread europei stanno calando proprio per tale ragione, con la differenza che il rendimento dei Btp italiani è ancora più alto di tutti”.

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