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Monza, la retrocessione è ufficiale: ma ora rischia il record negativo della Serie A

Dopo due anni, i brianzoli salutano la massima serie italiana. Certi dell'ultima posizione in classifica, i biancorossi potrebbero anche fare peggio
Monza, la retrocessione è ufficiale: ma ora rischia il record negativo della Serie A
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Era ormai nell’aria, ma adesso è arrivata l’ufficialità. Dopo la sconfitta casalinga per 0-4 con l’Atalanta, il Monza è ufficialmente retrocesso in Serie B. Gli uomini di Alessandro Nesta restano fermi a quota 15 punti in classifica e salutano la Serie A con tre giornate d’anticipo. Un epilogo prevedibile che giunge al termine di una stagione molto complicata sia a livello sportivo che societario.

I brianzoli, dopo aver ottenuto una storica prima promozione nel massimo campionato italiano nella stagione 2021/22 ed esserci rimasti per 3 anni, tornano nella serie cadetta. Il Monza è anche certo di concludere la propria avventura in Serie A occupando l’ultimo posto della classifica. Al momento, l’Empoli è penultimo a quota 25 punti, mentre i biancorossi ne hanno 15. Mancando solo 3 giornate alla fine del campionato, i brianzoli non hanno più alcuna possibilità di risalita.

Ma non è finita qui. Il Monza potrebbe anche centrare suo malgrado un record negativo del massimo campionato italiano nell’era dei tre punti a vittoria. Il Brescia nella stagione 1994/1995 concluse il proprio campionato con soli 12 punti, ma a quei tempi la Serie A era a 18 squadre. Da quando si è passati alle 20 partecipanti, il record è detenuto dalla Salernitana che l’anno scorso totalizzò 17 punti. Un po’ come il destino che spetta al Southampton in Premier League, al Monza servono 3 punti in tre giornate per cercare di non venire ricordata come la peggior squadra della Serie A.

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