“Siamo qui per denunciare l’ipocrisia dei governi che in questo momento sono in lutto per la morte di una persona che però quando era in vita loro hanno osteggiato e contrastato in ogni modo”, dichiarano gli attivisti che denunciano di essere stati portati “senza motivo” in Commissariato dopo aver fornito i documenti senza opporre resistenza e senza aver causato alcun danno.
“Srotoliamo questo striscione in un luogo che per secoli è stato simbolo del potere imperiale, per denunciare l’ipocrisia di capi di Stato, ministri ed esponenti di partito che in questi giorni stanno celebrando il messaggio di Bergoglio, messaggio che hanno ignorato se non ostacolato finché lui era in vita” dichiara Alba di Extinction Rebellion. “Un messaggio che parlava di pace e giustizia climatica. Esattamente l’opposto delle politiche italiane e americane, che stanno aumentando drammaticamente le spese militari e ostacolando la transizione ecologica “, aggiungono gli ambientalisti. “Disarmare la Terra oggi è un imperativo morale“, precisano. “‘Fate chiasso’, aveva detto Papa Francesco a chi lottava per la difesa della Terra. E allora sì, oggi facciamo chiasso. Perché la coerenza vale più della sobrietà, e il futuro ha bisogno di rumore”, concludono gli attivisti.