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Prato, la Chinatown torna a sparare: 47enne cinese ferito a colpi di pistola nella notte. È l’ultimo episodio della “guerra delle grucce”

Agguato in via Meucci all'alba: la vittima, operata d'urgenza, è ricoverata all'ospedale Santo Stefano. Si allunga la lista di aggressioni nella comunità cinese, sullo sfondo della "guerra delle grucce" per il controllo della logistica legata alla moda
Prato, la Chinatown torna a sparare: 47enne cinese ferito a colpi di pistola nella notte. È l’ultimo episodio della “guerra delle grucce”
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Non si ferma l’escalation di violenza che da mesi insanguina la comunità cinese di Prato. Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile, intorno alle 2:38, un uomo cinese di 47 anni è stato ferito a colpi di arma da fuoco alla spalla e al braccio sinistro in via Meucci, all’inizio della cosiddetta Chinatown pratese, verso il centro storico. Soccorso immediatamente, l’uomo è stato trasportato all’ospedale Santo Stefano di Prato, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Le sue condizioni, al momento, non sono state rese note nel dettaglio, ma l’operazione suggerisce la gravità delle ferite riportate.

La notizia è stata confermata da un comunicato ufficiale del Procuratore di Prato, Luca Tescaroli, che coordina le indagini affidate agli agenti della Squadra Mobile. L’episodio si inserisce in una lunga scia di sangue e atti di violenza che interessa il territorio della città di Prato. Questo agguato, infatti, arriva a poche ore di distanza da un altro grave fatto di cronaca che ha coinvolto la comunità cinese: l’altra notte, una donna cinese è stata ferita da un colpo di pistola dopo un tentativo di rapina. E l’elenco si allunga ulteriormente se si guarda alle settimane precedenti: due agguati a cittadini orientali si sono verificati il 9 aprile, lasciando a terra quattro feriti, e un altro uomo è finito in ospedale dopo un’aggressione nella notte tra l’11 e il 12 aprile.

Da tempo la Procura indaga su questa preoccupante scia di violenza, intimidazioni e sparatorie, che sembra avere una matrice comune ben definita: la cosiddetta “guerra delle grucce”. Così viene definita dagli inquirenti la faida tra clan rivali cinesi per ottenere il monopolio del ricco mercato degli appendiabiti e, più in generale, della logistica legata al settore dell’abbigliamento nel distretto pratese. Un business enorme, che secondo gli investigatori rappresenta verosimilmente solo la “punta dell’iceberg” di uno scontro di potere ben più ampio tra due cartelli criminali cinesi, in lotta per una leadership che da Prato si proietta su scala europea.

Le indagini sulla sparatoria di stanotte sono in pieno svolgimento. Gli agenti della Squadra Mobile stanno raccogliendo elementi per identificare gli autori e ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato.

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