“Volevo farmi una bella sciata”: imprenditore parcheggia l’elicottero a 2400 metri. Multato
Ha parcheggiato il suo elicottero a pochi passi dalle piste da sci del Grostè, a Madonna di Campiglio, in Trentino, a 2.400 metri. La legge però vieta ai piloti di atterrare oltre i 1.600 metri (per la salvaguardia dell’ambiente e per prevenire l’inquinamento acustico), motivo per cui è stato fermato dei carabinieri e multato per 2mila euro. A guidare il velivolo il noto industriale bresciano Giorgio Oliva, presidente del gruppo siderurgico Iro (Industrie riunite odolesi). I fatti sono avvenuti il 13 aprile: ad essersene accorti sono stati proprio i carabinieri di servizio di vigilanza e soccorso pista che avevano notato l’elicottero sorvolare il comprensorio sciistico e poi calarsi ai lati della pista. “Sono molto impegnato con il lavoro e volevo ottimizzare il tempo per godermi una bella sciata”, si è giustificato Oliva. L’imprenditore era stato condannato nel 2023 a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, perché finito a processo con l’accusa di omicidio colposo quando, nel 2020, il velivolo che stava guidando con a bordo l’amico e collega Alfredo Buda, precipitò sul Monte Breithorn. Nell’impatto morì Buda mentre Oliva riportò solo alcune fratture. Le indagini che seguirono della Procura di Aosta confermarono che “non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza necessarie per il decollo”.