Elezioni provinciali Sicilia, sindaco affida incarico a consigliere del comune vicino. La sinistra: “Strategia elettorale”

Un affidamento diretto al compagno di partito, consigliere comunale del comune vicino, proprio in tempo di elezioni provinciali. Tra poco, infatti, esattamente il 27 aprile, in Sicilia si voterà per i liberi consorzi e a votare saranno proprio i consiglieri comunali. Un’elezione che ha già fatto emergere conflitti interni al centrodestra. In questo contesto pare maturare l’affidamento diretto di un incarico di quasi 50mila euro ad una ditta di un consigliere comunale del comune accanto. Succede a Biancavilla, comune in provincia di Catania di poco più di 22mila abitanti, governato da un sindaco di Fratelli d’Italia, Antonio Bonanno, e dalla sua vice, Martina Salvà, anche lei meloniana.
Proprio accanto a Biancavilla si trova, invece, Adrano, comune di 33mila abitanti. Qui in consiglio comunale siede Massimiliano Zignale, entrato tra le file di Fdi solo nel luglio del 2023. Ed è alla sua ditta, la AM Formazione e Sicurezza, che il comune di Biancavilla affida con procedura diretta un incarico triennale per “la realizzazione dei corsi di formazione ai dipendenti comunali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Un affidamento diretto per un “importo complessivo di € 49.770,58”, si legge nella determina n.171 del 6 febbraio del 2025, firma del responsabile del settore I Affari Generale, Maria Cristina Bisogni. Poco più di due mesi prima di eleggere i consigli dei liberi consorzi, ossia le vecchie province, e i presidenti, tranne che nei tre centri metropolitani (Catania, Messina e Palermo) dove il presidente è di diritto il sindaco del capoluogo.
Una sfida che si preannuncia combattuta soprattutto all’interno del centrodestra che si presenta diviso in tre province. In questo contesto elettorale la determina di Biancavilla fa balzare dalla sedia l’opposizione che in un’interrogazione a firma di Melissa Pappalardo, capogruppo del Pd in consiglio comunale, chiede: “Se siano stati consultati più operatori economici e in caso affermativo, quanti e con quali modalità e con quali tempistiche. Se l’amministrazione sia a conoscenza del fatto che il titolare della ditta affidataria, risulta essere consigliere comunale in carica del Comune di Adrano nelle file di Fratelli d’Italia, lo stesso partito politico del sindaco e del vicesindaco di Biancavilla, e se non si ritenga tale affidamento quanto meno inopportuno per ragioni di trasparenza e buon senso politico”.
Pappalardo chiede anche se non ci sia “un conflitto di interessi potenziale”, vista l’appartenenza del titolare della Am allo stesso partito del sindaco di Biancavilla e sottolinea che “ci troviamo in piena fase politica legata alle elezioni provinciali in Sicilia, in cui a votare non sono i cittadini ma i consiglieri comunali, tra cui lo stesso consigliere di Adrano”, per questo, la capogruppo dei dem chiede se “non si ritiene che l’affidamento dell’incarico possa essere percepito come un tentativo di accattivarsi il favore politico-elettorale di tale consigliere, appartenente peraltro allo stesso partito del sindaco e del vicesindaco di Biancavilla?”.