Il mondo FQ

Il sindacato vince una prima battaglia contro Montblanc: ritirato il ricorso per vietare manifestazioni vicino al negozio di Firenze

L'azienda aveva chiesto al tribunale di proibirle in un raggio di 500 metri dalla boutique: "Avanti invece con la querela per diffamazione"
Il sindacato vince una prima battaglia contro Montblanc: ritirato il ricorso per vietare manifestazioni vicino al negozio di Firenze
Icona dei commenti Commenti

Montblanc ritira il ricorso d’urgenza per vietare manifestazioni vicino al proprio negozio di Firenze. L’azienda aveva chiesto al tribunale di proibirle in un raggio di 500 metri dalla boutique dopo che il sindacato Sudd Cobas ne aveva organizzate alcune nei mesi scorsi davanti alle vetrine del negozio nel centro storico. La richiesta era stata avanzata giustificandola con la volontà di “tutelare la sicurezza di dipendenti e clienti”.

Va avanti invece la querela – che era stata presentata contestualmente – nei confronti della stessa sigla sindacale “ritenendo false e lesive le affermazioni” in merito alla risoluzione del contratto con Z Production, azienda dell’hinterland fiorentino che per anni ha prodotto borse per il noto marchio e finita nel mirino dei Cobas per le condizioni lavorative dei dipendenti con turni di 12 ore al giorno con salari di appena 3 euro l’ora.

In seguito alla presentazione del ricorso da parte di Montblanc, Sudd Cobas ha lanciato un appello internazionale, che ha già raccolto varie firme online, per dire no al “Daspo sindacale” ritenendolo un “precedente pericolosissimo”. L’appello, spiega il sindacato, è rivolto direttamente al brand di proprietà della multinazionale svizzera Richemont, a cui si chiede di rispettare la “libertà di associazione e di manifestazione e di abbandonare tutte le azioni legali contro il sindacato Sudd Cobas”.

Tra i primi firmatari, si spiega in una nota, il rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari, l’associazione 11 Agosto, la Campagna abiti puliti, il Collettivo di fabbrica ex-Gkn, il Movimento consumatori, la Fondazione Finanza Etica, reti internazionali di sindacati come l’Afwa. Riguardo alla vicenda Z Production, Montblanc “ribadisce inoltre il proprio impegno per il rispetto delle normative sul lavoro verso i propri dipendenti e lungo tutta la catena di fornitura, attuato anche attraverso rigorosi controlli e audit”. La risoluzione dei contratti che non rispettano gli standard richiesti, aggiunge l’azienda, è “una dimostrazione concreta di tale impegno”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione