Agli Australian Open di Melbourne nessuna stretta di mano al termine del match tra la tennista ucraina Elina Svitolina e la russa Veronika Kudermetova, vinto dalla prima (6-4, 6-1 il risultato finale) che aveva fatto fuori Jasmine Paolini nel precedente turno. Un successo che consente a Svitolina, numero 27 al mondo della classifica Wta, di accedere ai quarti di finale. A fine partita il tradizionale gesto di fair play non è stato compiuto, come annunciato dal maxischermo del campo che ha invitato il pubblico al “rispetto” di questa scelta. Svitolina si è quindi diretta verso l’obiettivo di una telecamera, dove ha scritto il messaggio “lo spirito dell’Ucraina” e ha disegnato un cuore.

“Mi sento responsabile di trovare un modo per vincere le partite, per portare un po’ di luce, una piccola vittoria al popolo ucraino. – ha dichiarato l’ucraina in conferenza stampa – La guerra infuria da quasi tre anni, è un fardello quotidiano molto pesante per tutti gli ucraini. Come sportiva, sento di dover far sentire la mia voce il più possibile per contribuire a sensibilizzare e raccogliere fondi per finanziare ciò di cui il nostro popolo ucraino ha bisogno”. Svitolina ha poi raccontato dell’impressione che secondo lei “la gente si dimentica che la guerra è ancora in corso, che abbiamo ancora bisogno di aiuto. Per me è molto importante dimostrare che sono qui per combattere a prescindere da tutto, voglio incarnare questo spirito combattivo”.

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