“Ho la coscienza pulita”, la professoressa accusata di abusi sugli studenti nega davanti al gip

“Ho coscienza pulita”. Nega tutto la professoressa di sostegno arrestata per violenza sessuale sugli studenti di una scuola nel Napoletano. L’interrogatorio di garanzia dell’insegnante è durato tre ore. La procura le contesta i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e induzione a compiere atti sessuali ai danni di sette alunni tra gli 11 e i 13 anni di età.
La docente, che da due giorni è chiusa nel carcere di Benevento, difesa dall’avvocato Francesco Cappiello, ha respinto le accuse in maniera decisa e, rispondendo alle domande della giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, ha sottolineato di non meritare le accuse che le sono state mosse.
L’insegnante ha negato di aver avuto atti sessuali con gli alunni, spiegando che le conversazioni finite all’attenzione degli inquirenti riguardano solo uno dei ragazzini e sono state estrapolate e decontestualizzate. Il caso dell’insegnante era emerso dopo l’aggressione lo scorso novembre da parte di un gruppo inferocito di genitori. Si attende ora la decisione del gip.