Il mondo FQ

Arrestata ad Atene la dj Mikaela Jav, cugina del presidente azero Ilham Aliyev. Trovata con cocaina e altre droghe

Commenti

Una dj britannica-azera cugina, del presidente della Repubblica dell’Azerbaijan Ilham Aliyev, è stata arrestata durante un’operazione antidroga ad una festa vicino ad Atene. A riferirlo è la polizia greca che ha annunciato l’arresto di 13 persone in una villa di lusso a Kalyvia, senza fornire nomi, mentre i media hanno riferito che Izzat Khanim Javadova, conosciuta come Mikaela Jav, era tra gli arrestati.

Una fonte anonima della polizia ha confermato l’informazione, aggiungendo che era stata la dj ad “organizzare la festa”. Mikaela Javadova, che possiede un passaporto britannico, è la figlia dello zio (ora deceduto) del presidente Aliyev, con i media che la descrivono come una frequentatrice abituale di Ibiza.

Le ambasciate del Regno Unito e dell’Azerbaijan ad Atene non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Secondo un comunicato della polizia, “l’organizzatrice” della festa è stata “trovata in una camera da letto” con 45 pacchetti di cocaina, ecstasy e crystal meth (metanfetamine) e una cassaforte contenente più di 43mila euro.

Mikaela Javadova e altri nove compariranno davanti al giudice giovedì per rispondere alle accuse di traffico di droga e uso illegale di sostanze, ha aggiunto la fonte. I tre agenti di polizia fuori servizio responsabili della sicurezza della festa, anche loro arrestati, non saranno invece per il momento accusati, poiché l’indagine è in corso.

Secondo la National Crime Agency britannica, Javadova e suo marito Suleyman Javadov hanno raggiunto un accordo nel 2021 per restituire quattro milioni di sterline ritenute proventi illegali di un programma di riciclaggio di denaro azero.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione