Il mondo FQ

Nel 2024 (e nei prossimi anni) i consumi di carbone più elevati di sempre. Pesano Cina e prezzi del gas

Secondo i nuovi dati dell'Agenzia internazionale dell'energia, il suo consumo toccherà il valore più alto di sempre, 8,7 miliardi di tonnellate (+ 1% sul 2023)
Commenti

Il carbone è il più inquinante tra i combustibili fossili e quest’anno, secondo i nuovi dati dell’Agenzia internazionale dell’energia, il suo consumo toccherà il valore più alto di sempre, 8,7 miliardi di tonnellate (+ 1% sul 2023). Ancora peggio, l’utilizzo resterà su questi livelli per anni.

Nella precedente previsione, l’Agenzia stimava un consumo 2026 a 8,3 miliardi di tonnellate, ora la cifra è di oltre 8,8 miliardi. La causa principale, secondo l’agenzia. è la guerra tra Russia ed Ucraina che ha spinto stabilmente il prezzo del gas su valori doppi rispetto alla media storica precedente al conflitto. Questo ha indotto molti paesi ad aumentare l’uso della fonte alternativa.

Il divoratore globale di carbone è la Cina, a cui è riconducibile più della metà del consumo totale. A differenza di petrolio e gas, che devono essere per lo più importati, la Cina il carbone ce l’ha in casa. Il consumo è cresciuto quest’anno dell’ 1%. Se si vuole vedere a tutti i costi il bicchiere almeno un poco pieno, si può seguire il ragionamento di chi riconduce l’incremento principalmente al fatto che la Cina si sta elettrificando sempre di più. Il mantra della transizione verde è elettrificare tutto.

La domanda crescente di elettricità per auto etc, richiede una maggiore produzione delle centrali elettriche, incluse quelle alimentate a carbone. Un peggioramento che prelude ad un miglioramento. La Cina sta investendo moltissimo anche in energie rinnovabili e nucleare che, gradualmente, rimpiazzeranno il carbone. L’uso di carbone è salito molto anche in India (+ 5%) a 1,3 miliardi di tonnellate mentre negli Stati Uniti e in Europa è atteso in diminuzione, rispettivamente del 5 e del 12%.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione