“Soldi gettati dalla finestra con il Superbonus? No, sono veri investimenti, tant’è che la Meloni li ha prorogati e da ultimo ha fatto anche una proroga per le villette unifamiliari, facendo a gara con altri esponenti di Fratelli d’Italia per estenderne l’ambito”. Lo ha detto a Terni il presidente del M5s Giuseppe Conte, che partecipa con gli altri leader del centrosinistra al presidio davanti all’ospedale Santa Maria con la candidata alla presidenza della Regione Umbria Stefania Proietti. “Loro però – ha aggiunto – gettano i soldi oltre l’Adriatico, li gettano a mare, in Albania. Quello è uno spot pubblicitario che costa caro agli italiani”.
Politica - 15 Novembre 2024
Superbonus, Conte: “Meloni dice che abbiamo buttato soldi? Lo ha prorogato anche lei, erano veri investimenti”
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- 18:19 - Clima: Boccia, 'decisioni Trump devastanti, aumentano responsabilità Pd in Italia e in Ue'
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - “Il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha perso tempo ad annunciare una serie di ordini esecutivi, compreso il ritiro dall'Accordo di Parigi. Con il clima, la salute e le stesse condizioni di sopravvivenza del pianeta sempre più a rischio e di fronte ai fenomeni atmosferici estremi, si tratta di una decisione devastante". Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, introducendo l’evento “Chi non si ferma é perduto” sui cambiamenti climatici, organizzato dai senatori Pd in collaborazione con Deputati Pd e Fondazione Demo.
"Trump ha anche annunciato che taglierà i fondi alla transizione ecologica e che il gas e il petrolio sono il futuro. Sembra di essere tornati negli anni Sessanta e Settanta. Gli Stati Uniti, che sono tra i principali responsabili delle emissioni storiche di CO₂, avrebbero una responsabilità morale e politica maggiore rispetto ad altri Paesi. Ma Trump ha deciso di ignorare completamente il costo umano e ambientale della crisi climatica che è sotto gli occhi di tutti. Dopo il fallimento della Cop29 di Baku, dove la Premier Meloni ha ribadito di voler abbracciare un approccio di ‘neutralità tecnologica’ aumenta la nostra responsabilità, per ciò che rappresentiamo come Pd in Italia e in Europa nel gruppo dei Socialisti e Democratici, per fare in modo che le istituzioni europee continuino ad avanzare sui temi ambientali".
"Il negazionismo climatico rischia di compromettere non solo le politiche ambientali e di innovazione, ma anche le condizioni atmosferiche e di vita in Italia, in Europa, nel mondo. Lo dimostrano le inondazioni, le tempeste, gli uragani, la siccità. Ciò che preoccupa non é solo il negazionismo di fronte alla realtà, ma il fatto che sul negazionismo siano costruite le politiche industriali della destra. Tocca all’Ue non arrendersi, riprendere protagonismo”.
- 18:09 - San Siro, stretta per piano fattibilità: Milan e Inter al lavoro per lo stadio
(Adnkronos) - A che punto siamo per lo stadio di Milano? Per il futuro di San Siro, l'appuntamento è ora a febbraio. Milan e Inter sono oggi allineate sull’acquisto del "Meazza" e dell’area su cui sorge lo stadio e nelle prossime settimane verrà presentato un piano di fattibilità, con tanto di relazione tecnica sulla questione.
Come spiegato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala a fine 2024, l’Agenzia delle entrate ha stimato il valore in 197 milioni complessivi (73 per la struttura di San Siro e 124 per le aree). Nonostante la stima, che ha dato un valore nominale all’area, restano però dei problemi e la situazione non è del tutto priva di interrogativi. L'idea, accolta dal Comune di Milano, è quella della rifunzionalizzazione del "Meazza", con parziale demolizione e costruzione di un nuovo stadio. L’opzione San Siro è al momento prioritaria per il Milan e per l’Inter e i due club sono al lavoro per formalizzare i prossimi passaggi. Come la formalizzazione dell'offerta vincolante, che ancora non c'è stata.
L’ultima notizia, di pochi giorni fa, fa riferimento alle verifiche e ai carotaggi nel Parco dei Capitani, l’area verde accanto a San Siro (su cui potrebbe sorgere il nuovo stadio). Sopralluoghi in programma e legati proprio alla presentazione del piano di fattibilità, a livello tecnico ed economico, su cui si stanno concentrando le energie delle due società. Verifiche dovute e necessarie, per controllare lo stato dei terreni prima di avanzare nell’iter ed evitare problemi successivi.
Per Milan e Inter, San Siro resta la prima opzione. Ma ha una scadenza, visto che per i rossoneri c’è sempre San Donato sullo sfondo come piano B. E i nerazzurri, in caso di ostacoli, non avrebbero problemi a virare di nuovo su Rozzano. Tra il club di via Aldo Rossi e il Comune di San Donato è stato stipulato un accordo di programma con Regione, Città metropolitana, Ferrovie dello Stato e Autostrade e si procede. Non a caso, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha chiarito a dicembre che si tratta di un “piano B” e nell’ultimo bilancio è stata dedicata al progetto San Donato una quota di 55 milioni. L’accordo di programma va così avanti e in estate, con ogni probabilità, il club sceglierà la strada definitiva. Questo perché a ottobre – allo scoccare dei 70 anni dall’edificazione delle storiche e riconoscibili rampe che avvolgono San Siro - scatterà il vincolo posto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano sul secondo anello. Come noto, da quel momento San Siro non sarà più modificabile e il progetto attuale delle due squadre cadrebbe (piuttosto difficile ipotizzare la costruzione di un altro stadio accanto, nella stessa area). È il motivo per cui il Milan tiene le due porte aperte, fiducioso che almeno uno dei due progetti vada in porto. Anche se a San Donato (come a San Siro, del resto) non tutti i residenti sono favorevoli alle novità. (di Michele Antonelli)
- 18:01 - Parchi: approvato Ddl per istituzione Orbetello, Barbaro: "Risposta per salvaguardia laguna"
Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - Si è concluso oggi in Senato, relatrice la senatrice Simona Petrucci, l’iter per l’istituzione del ‘Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello’, già approvato dalla Camera dei Deputati in un testo risultante dall'unificazione dei Disegni di Legge d'iniziativa dei deputati primi firmatari Marco Simiani (PD); Francesco Battistoni (FIBP); Fabrizio Rossi (FdI); Ilaria Fontana (M5S).
"La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta - ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica - di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico".
"Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente - continua Barbaro - una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il MASE ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”.
“Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero della Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”.
Il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello sarà gestito da un consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario. L'articolo 9 del Ddl individua le entrate del consorzio, tra le quali rientrano i contributi ordinari annuali del MASE, pari a 479.641 euro per l'anno 2025 e a 499.641 euro annui a decorrere dall'anno 2026, della regione Toscana e degli altri enti consorziati, determinati in misura proporzionale alle rispettive quote di partecipazione.
Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. "Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell'assoluta vicinanza al territorio della laguna", aggiunge Barbaro.
- 18:01 - Messina Denaro: Pm chiede 18 anni di carcere per medico che curò boss
Palermo, 22 gen. (Adnkronos) - Diciotto anni di carcere sono stati chiesti oggi, al termine della requisitoria, dalla Dda di Palermo per il dottor Alfonso Tumbarello, l'ex medico di base di Campobello di Mazara (Trapani), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici. Secondo l'accusa Tumbarello avrebbe redatto diversi certificati medici intestati a un paziente di nome 'Andrea Bonafede', alias Matteo Messina Denaro, che era in cura per un tumore. Tumbarello ha sempre detto di non sapere la vera identità del paziente 'Bonafede'. Il processo si celebra davanti al Tribunale di Marsala presieduto da Vito Marcello Saladino.
- 17:57 - San Siro, stretta per piano fattibilità: Milan e Inter accelerano per lo stadio
(Adnkronos) - A che punto siamo per lo stadio di Milano? Per il futuro di San Siro, l'appuntamento è ora a febbraio. Milan e Inter sono oggi allineate sull’acquisto del "Meazza" e dell’area su cui sorge lo stadio e nelle prossime settimane verrà presentato un piano di fattibilità, con tanto di relazione tecnica sulla questione.
Come spiegato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala a fine 2024, l’Agenzia delle entrate ha stimato il valore in 197 milioni complessivi (73 per la struttura di San Siro e 124 per le aree). Nonostante la stima, che ha dato un valore nominale all’area, restano però dei problemi e la situazione non è del tutto priva di interrogativi. L'idea, accolta dal Comune di Milano, è quella della rifunzionalizzazione del "Meazza", con parziale demolizione e costruzione di un nuovo stadio. L’opzione San Siro è al momento prioritaria per il Milan e per l’Inter e i due club sono al lavoro per formalizzare i prossimi passaggi. Come la formalizzazione dell'offerta vincolante, che ancora non c'è stata.
L’ultima notizia, di pochi giorni fa, fa riferimento alle verifiche e ai carotaggi nel Parco dei Capitani, l’area verde accanto a San Siro (su cui potrebbe sorgere il nuovo stadio). Sopralluoghi in programma e legati proprio alla presentazione del piano di fattibilità, a livello tecnico ed economico, su cui si stanno concentrando le energie delle due società. Verifiche dovute e necessarie, per controllare lo stato dei terreni prima di avanzare nell’iter ed evitare problemi successivi.
Per Milan e Inter, San Siro resta la prima opzione. Ma ha una scadenza, visto che per i rossoneri c’è sempre San Donato sullo sfondo come piano B. E i nerazzurri, in caso di ostacoli, non avrebbero problemi a virare di nuovo su Rozzano. Tra il club di via Aldo Rossi e il Comune di San Donato è stato stipulato un accordo di programma con Regione, Città metropolitana, Ferrovie dello Stato e Autostrade e si procede. Non a caso, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha chiarito a dicembre che si tratta di un “piano B” e nell’ultimo bilancio è stata dedicata al progetto San Donato una quota di 55 milioni. L’accordo di programma va così avanti e in estate, con ogni probabilità, il club sceglierà la strada definitiva. Questo perché a ottobre – allo scoccare dei 70 anni dall’edificazione delle storiche e riconoscibili rampe che avvolgono San Siro - scatterà il vincolo posto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano sul secondo anello. Come noto, da quel momento San Siro non sarà più modificabile e il progetto attuale delle due squadre cadrebbe (piuttosto difficile ipotizzare la costruzione di un altro stadio accanto, nella stessa area). È il motivo per cui il Milan tiene le due porte aperte, fiducioso che almeno uno dei due progetti vada in porto. Anche se a San Donato (come a San Siro, del resto) non tutti i residenti sono favorevoli alle novità. (di Michele Antonelli)
- 17:50 - Parchi: approvato Ddl per istituzione Orbetello, Barbaro: "Risposta per salvaguardia laguna"£
Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - Si è concluso oggi in Senato, relatrice la senatrice Simona Petrucci, l’iter per l’istituzione del ‘Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello’, già approvato dalla Camera dei Deputati in un testo risultante dall'unificazione dei Disegni di Legge d'iniziativa dei deputati primi firmatari Marco Simiani (PD); Francesco Battistoni (FIBP); Fabrizio Rossi (FdI); Ilaria Fontana (M5S).
"La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta - ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica - di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico".
"Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente - continua Barbaro - una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il MASE ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”.
“Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero della Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”.
Il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello sarà gestito da un consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario. L'articolo 9 del Ddl individua le entrate del consorzio, tra le quali rientrano i contributi ordinari annuali del MASE, pari a 479.641 euro per l'anno 2025 e a 499.641 euro annui a decorrere dall'anno 2026, della regione Toscana e degli altri enti consorziati, determinati in misura proporzionale alle rispettive quote di partecipazione.
Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. "Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell'assoluta vicinanza al territorio della laguna", aggiunge Barbaro.
- 17:49 - Parchi: approvato Ddl per istituzione Orbetello, Barbaro: "Risposta per salvaguardia laguna"£
Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - Si è concluso oggi in Senato, relatrice la senatrice Simona Petrucci, l’iter per l’istituzione del ‘Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello’, già approvato dalla Camera dei Deputati in un testo risultante dall'unificazione dei Disegni di Legge d'iniziativa dei deputati primi firmatari Marco Simiani (PD); Francesco Battistoni (FIBP); Fabrizio Rossi (FdI); Ilaria Fontana (M5S).
"La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta - ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica - di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico".
"Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente - continua Barbaro - una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il MASE ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”.
“Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero della Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”.
Il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello sarà gestito da un consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario. L'articolo 9 del Ddl individua le entrate del consorzio, tra le quali rientrano i contributi ordinari annuali del MASE, pari a 479.641 euro per l'anno 2025 e a 499.641 euro annui a decorrere dall'anno 2026, della regione Toscana e degli altri enti consorziati, determinati in misura proporzionale alle rispettive quote di partecipazione.
Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. "Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell'assoluta vicinanza al territorio della laguna", aggiunge Barbaro.