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World Vegan Day: le nostre proposte agli enti locali per un’alimentazione sostenibile

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di Chiara Caprio*

Che cos’hanno in comune gli enti locali di Nuoro, Vicenza, Milano, Fano,Trieste, ma anche Regione Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano? Ve ne diciamo almeno una: sono tra i buoni esempi elencati nel nostro report Verso un sistema alimentare sano e sostenibile. Proposte di Food Policy locali, con il quale a pochi giorni dal World Vegan Day (che ricorre oggi, 1 novembre) vogliamo stimolare gli enti pubblici a porre le politiche del cibo e la promozione dell’alimentazione vegetale al centro della propria agenda, perché ciò che mangiamo ha un impatto concreto sul mondo ogni giorno.

Come affermano numerosissimi studi infatti, i modelli alimentari attuali e la fame mondiale per i derivati animali sono insostenibili, serve un cambio di rotta. Molte città all’estero e in Italia hanno intrapreso passi importanti per ridurre il proprio impatto ambientale anche attraverso il cibo, ma si può fare ancora di più e le azioni più importanti per noi coinvolgono:

– Mense scolastiche: più legumi nei menù, più programmi educativi sull’alimentazione sana e vegetale, più coinvolgimento di insegnanti, studenti e genitori attraverso campagne informative e di sensibilizzazione e formazione al personale di cucina sulle pratiche culinarie e sulla preparazione di ricette vegetali equilibrate e apprezzate;

Educazione alimentare: integrazione dei programmi educativi sull’alimentazione sana e sostenibile, creazione di orti didattici nelle scuole, lezioni pratiche di cucina vegetale, visite guidate ad aziende agricole e mercati agricoli locali e di workshop e incontri informativi sull’alimentazione vegetale, fornendo risorse per promuovere abitudini alimentari sane a casa;

– Eventi pubblici: riducendo il consumo di carne, collaborando con fornitori di catering per garantire un’offerta diversificata e di alta qualità di alimenti vegetali negli eventi pubblici, con etichette e informazioni corrette ed esaustive.

E infine invitiamo a istituire una food policy e un Consiglio del Cibo, nonché a promuovere la partecipazione della ristorazione commerciale a iniziative pubbliche e l’adesione a coalizioni e manifesti per sistemi alimentari più sostenibili.

Le politiche alimentari impattano profondamente sulla salute e sui meccanismi socio-economici ed ecologici che regolano la società, e le città svolgono un ruolo strategico per lo sviluppo di sistemi alimentari più sostenibili, equi, rispettosi del clima, sicuri, diversificati, resilienti, inclusivi e in grado di fornire cibo sano e a prezzi accessibili a tutti.

Ragionare di cibo in un’ottica integrata – convogliando attori, progettualità esistenti e priorità future in una strategia ad ampio raggio, intersettoriale e interistituzionale – consente di rispondere alle principali sfide urbane, incidendo positivamente sulle vite di cittadini e cittadine, sull’economia locale e sul territorio.

Leggi il report completo.

* responsabile delle relazioni istituzionali

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