Ancora un nubifragio nella notte ad Ancona, con le strade della città allagate e numerosi disagi. L’ondata di forti piogge nelle Marche è arrivata a due anni dall’alluvione che ha colpito la regione. Ieri si sono registrati di nuovo allagamenti, smottamenti su strade e frane. Tra le zone più colpite, quelle dell’Anconetano e del Pesarese. Ad Ancona, ieri mattina è straripato il torrente Aspio e si è allagata tutta la parte a sud della città. La situazione più critica si è registrata a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima, dove i vigili del fuoco, con i mezzi anfibi e gommoni, hanno evacuato una decina di persone rimaste bloccate ai piani bassi delle abitazioni, con 30-40 centimetri di acqua all’interno.
Politica - 20 Settembre 2024
Nuovo nubifragio nella notte ad Ancona, strade allagate e disagi – Video
La Playlist Politica
- 14:54 - Taiwan, portaerei cinese nelle acque a sud: stato di "massima allerta"
Taipei, 13 ott. (Adnkronos/Afp) - Stato di "massima allerta" a Taiwan, dopo che è stata rilevata la presenza di una portaerei cinese nelle quale a sud dell'isola. Lo ha reso noto in un comunicato il ministero della Difesa di Taipei, secondo cui "la Liaoning è entrata nelle acque nei pressi del canale di Bashi e starebbe procedendo verso il Pacifico occidentale". Le forze militari taiwanesi "restano in massima allerta, pronte a rispondere quando necessario".
- 10:52 - Tajani: "Abbiamo scoperto 5 Hezbollah con passaporto italiano"
Perugia, 13 ott. - (Adnkronos) - "Abbiamo addirittura scoperto cinque hezbollah che erano riusciti ad avere il passaporto italiano. Ora stiamo revocando la cittadinanza perché essere italiani è una cosa seria”. A farlo sapere è il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della Conferenza nazionale degli Enti locali di Forza Italia, in corso a Perugia.
“La nostra proposta su Ius Italiae è una proposta legata a un principio: la serietà e la reale volontà di essere cittadino italiano”, ha sottolineato Tajani aggiungendo: "Ma tante persone non vogliono essere italiane".
Quanto a un attacco come l’11 settembre da parte di Hamas, il ministro ha detto: "Della pericolosità di Hamas siamo tutti ben consci, quindi non va mai sottovalutato il pericolo di questa organizzazione terroristica, che è la responsabile di tutto ciò che sta accadendo in Medio Oriente, perché se non ci fosse stato il 7 ottobre forse avremmo una situazione ben differente".
"Hamas voleva questa reazione di Israele perché voleva impedire l’accordo tra Israele e l’Arabia Saudita. Questa è la ragione politica che ha portato Hamas a compiere la strage del 7 ottobre, provocando una reazione di Israele che è andata al di là di quello che era giusto, però non possiamo mai dimenticare la grande responsabilità di Hamas. Se è vero quello che dice il Washington Post vuol dire che bisogna essere fermi anche in Palestina contro questa organizzazione terroristica", ha affermato Tajani per il quale "il futuro della Palestina non può essere nelle mani di Hamas, deve essere nelle mani dell’Autorità nazionale palestinese, che ha dimostrato di avere una differente cura degli interessi del proprio popolo. Il futuro stato di Palestina, per il quale stiamo lavorando, dovrà essere uno Stato affidato alle cure dell’Anp, che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele”.
“Ce la stiamo mettendo tutta con un’azione diplomatica intensa, in costante contatto con le nostre ambasciate, soprattutto quelle a Tel Aviv, a Teheran, a Beirut, il consolato a Gerusalemme. Conto di andare in quei territori appena sarà possibile farlo”, ha concluso Tajani.
- 10:00 - Terremoto nel reatino, scossa ad Accumoli oggi
Roma, 13 ott. (Adnkronos) - Lieve scossa di terremoto nel reatino. Come segnala l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 9.26 di questa mattina si è verificata una scossa di magnitudo 2.5, in una zona a 7 chilometri dal comune di Accumoli.
- 09:55 - Libano, Israele: "Colpiti 200 obiettivi Hezbollah in 24 ore". Feriti paramedici in raid
Washington, 13 ott. (Adnkronos) - Mentre Israele fa sapere di aver colpito 200 obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano nelle ultime 24 ore e di aver ucciso decine di militanti, la Croce rossa denuncia il ferimento di alcuni paramedici, impegnati in una missione di soccorso, in un raid.
In particolare, fanno sapere le Forze di difesa israeliane, la 36ma divisione ha condotto raid aerei che hanno distrutto lanciarazzi, postazione anticarro, posti di comando e depositi di armi.
La Croce rossa dal canto suo parla di diversi soccorritori feriti in un attacco che ha colpito una casa dove erano stati mandati "in coordinamento" con Unifil. "Mentre la squadra era alla ricerca di vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, ferendo i soccorritori e causando danni a due ambulanze”.
Hezbollah sostiene di essersi scontrato per due volte con le truppe israeliane nei pressi del villaggio di Ramiya, al confine tra il sud del Libano e Israele. Secondo il gruppo, gli scontri sarebbero durati un'ora. Nessuna conferma è arrivata dalle Idf.
L'esercito israeliano ha riferito dal canto suo di 5 razzi lanciati dal Libano contro Haifa. L'allarme è suonato nella città del nord e in altre comunità vicine. Secondo le Idf, tutti e cinque i razzi sono stati intercettati dalle difese aeree e non si registrano feriti.
E' di almeno cinque morti e una moschea distrutta il bilancio di un raid israeliano condotto nella notte contro il sud del Libano. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza libanese citate dal giornale L'Orient le Jour, secondo cui l'attacco ha preso di mira il villaggio di Kfar Tebnit, dove, oltre alla moschea, sono state colpite anche diverse case.
L'agenzia di stampa Nna riferisce invece che altri raid israeliani sono stati condotti contro i villaggi di Tiro e Bint Jbeil e le località di Dahaira, Alma AlShaab e Naqura.
Israele avrebbe deciso di colpire le infrastrutture militari ed energetiche iraniane, in risposta all'attacco missilistico del primo ottobre, mentre non ci sono indicazioni che tra gli obiettivi ci saranno i siti nucleari o che condurrà assassini mirati. Lo rivela l'emittente Nbc, che cita funzionari americani, secondo cui Israele non avrebbe invece ancora preso una decisione definitiva su quando agire. Le stesse fonti fanno sapere di non avere informazioni che indichino che la risposta arriverà oggi, ma, precisando che Israele non condivide con Israele la possibile tempistica, non escludono che la risposta possa arrivare anche durante la festività dello Yom Kippur, che si conclude nelle prossime ore.
L'Iran respinge come "false" le rivelazioni secondo cui Hamas avrebbe cercato di coinvolgerlo nell'attacco del 7 ottobre e fosse dunque a conoscenza dell'operazione 'Diluvio di al Aqsa'. In una nota citata dall'agenzia di stampa Irna, la rappresentanza iraniana all'Onu afferma che le notizie riportate ieri dal 'New York Times' "non hanno credibilità" e si basano su "documenti inventati".
“Mentre gli stessi funzionari di Hamas con sede a Doha hanno dichiarato che anch'essi non erano a conoscenza dell'operazione e che tutta la pianificazione, il processo decisionale e la direzione sono stati eseguiti esclusivamente dall'ala militare di Hamas con sede a Gaza, qualsiasi affermazione che tenti di collegare l'operazione all'Iran o a Hezbollah - in tutto o in parte - è priva di credibilità e proviene da documenti falsificati”, ha dichiarato la missione in una nota.
Secondo il quotidiano americano, che cita file sequestrati dall'esercito israeliano, Hamas pianificava di attaccare Israele già dal 2022, ma rinviò l'operazione per cercare nel frattempo di ottenere il sostegno di Teheran e di Hezbollah.
- 20:27 - **Milano: fermato presunto killer di Manuel Mastrapasqua**
Milano, 12 ott. (Adnkronos) - Sarebbe stato fermato l'uomo ritenuto responsabile dell'omicidio di Manuel Mastrapasqua, il 31enne accoltellato e ucciso a Rozzano, nell'hinterland milanese, la notte tra il 10 e l'11 ottobre scorsi. L'uomo si troverebbe ora nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Milano, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
- 19:37 - Meteo: in Lombardia tempo stabile, da lunedì possibile pioviggine e foschia
Milano, 12 ott. (Adnkronos) - Un flusso in quota da ovest-nordovest, a tratti disturbato dal passaggio di impulsi perturbati a nord delle Alpi, porta sulla Lombardia tempo stabile con nuvolosità variabile, ma non particolarmente marcata. Lo riporta il bollettino meteo di Arpa regionale.
A partire da lunedì, l'espansione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo favorirà l'afflusso di aria più umida da sud, con possibile pioviggine e foschia in pianura nelle ore fredde.
Possibile un lieve peggioramento nella seconda parte della settimana.
- 18:32 - Maltempo: Anas, 'chiuso per allagamento tratto Ss 36 del Lago di Como e dello Spluga'
Milano, 12 ott. (Adnkronos) - A causa di un allagamento avvenuto in seguito al maltempo delle ultime ore, è chiusa una corsia di marcia all’interno della galleria San Martino sulla strada statale 36 'del Lago di Como e dello Spluga', fra i chilometri 50,300 e 55,000, in località Abbadia Lariana, in provincia di Lecco. Il traffico è temporaneamente deviato sulla viabilità locale.
Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura al transito della statale nel più breve tempo possibile.