Enrico Mentana, ospite della festa del Fatto Quotidiano, è tornato sul caso dell’ex ministro Sangiuliano e sull’intervista che gli è stata fatta al Tg1: “Ho sempre visto il potere usare la Rai come gli pareva, come gli serviva. L’altro giorno è successo con l’intervista a Sangiuliano, che è un unicum non può succedere questa cosa, a meno che non si tratti del Papa. Il Papa e Sangiuliano sono ordini di grandezza differenti, non sono la stessa cosa. Un fallo in mondovisione che non ha nemmeno portato fortuna”.
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- 16:44 - Mafia: indagini difensive Natoli, 'ordine distruzione intercettazioni era un prestampato'
Palermo, 14 ott. (Adnkronos) - L'ordine di distruzione delle intercettazioni e dei brogliacci nel'ambito dell'inchiesta sui fratelli Buscemi e che vede indagato l'ex magistrato Gioacchino Natoli era un provvedimento prestampato. E' quanto hanno scoperto i legali dell'ex pm della Procura di Palemo nell'ambito delle indagini difensive. Un colpo di scena che arriva tre mesi dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Natoli. L'ex pm del pool antimafia di Palermo, Gioacchino Natoli, è indagato a Caltanissetta per favoreggiamento alla mafia e calunnia. La vicenda giudiziaria nasce dal filone su "Mafia e appalti" che avrebbe accelerato la strage di via D'Amelio nella quale vennero uccisi Paolo Borsellino e la sua scorta. Natoli, secondo la Procura nissena, avrebbe insabbiato elementi dell'inchiesta a Massa Carrara, poi confluiti nel 'Mafia e appalti', nell'ambito della quale gli inquirenti avevano intercettato diversi imprenditori per dimostrare che gli affari di Cosa nostra si muovevano in Sicilia, ma anche in Toscana. Natoli avrebbe agito in concorso, secondo le accuse, con l'ex procuratore di Palermo Pietro Giammanco (deceduto) e con l'allora comandante della Guardia di Finanza Stefano Screpanti.
Adesso la novità emersa dalle indagini difensive. Che rivelano che l’ordine di distruzione delle intercettazioni e dei brogliacci dell’inchiesta sui Buscemi, che secondo la Procura sarebbe la prova della volontà di Natoli di affossare l'inchiesta, era un provvedimento prestampato che all'epoca dei fatti veniva usato regolarmente. Sembra che lo stesso modulo sia stato trovato dai legali di Natoli in decine di altri provvedimenti. Lo scorso luglio Natoli venne interrogato dai pm di Caltanissetta ma si avvalse della facoltà di non rispondere. Il dottor Natoli si è avvalso, allo stato, della facoltà di non rispondere, riservandosi di chiedere alla Procura della Repubblica un successivo interrogatorio in cui fornire ogni utile chiarimento”, aveva detto l’avvocato Fabrizio Biondo, legale dell’ex pm Gioacchino Natoli convocato in Procura a Caltanissetta per rendere interrogatorio. Che adesso, interpellato dall'Adnkronos, non ha voluto commentare la notizia.
- 16:42 - La Soprintendente Giuliano guida d'eccezione per il Principe Alberto
Palermo, 14 ott. (Adnkronos) - Passeggiata reale, oggi, per il Principe Alberto Secondo di Monaco, con una 'guida turistica' d'eccezione, la Soprintendente dei Beni culturali di Palermo, Selima Giuliano. Il Principe è nel capoluogo siciliano in occasione dell'apertura del 43esimo congresso del Ciesm, la Commissione internazionale per l'esplorazione scientifica del mar Mediterraneo, alla Real Cavallerizza di Palermo. Il tema del congresso, cui partecipano 400 ricercatori di 23 nazioni, è il rafforzamento della cooperazione scientifica per lo sviluppo del Mediterraneo. Il principe è stato accompagnato dall'ambasciatrice di Monaco in Italia, Anne Eastwood. Dopo l'inaugurazione, il Principe di Monaco è stato accompagnato dalla Soprintendente Giuliano in una passeggiata nei luoghi più caratteristici del centro di Palermo, dal Palazzo dei Normanni alla Cattedrale, dalla Chiesa della Martorana alla stessa real Cavallerizza, dove si è tenuta la cerimonia inaugurale del congresso Ciesm. La Real Scuderia fa parte di Palazzo dei Normanni, risale al 500, ed è stata interamente restaurata dalla Sopraintendenza di Palermo, guidata da Selima Giuliano. E' stata riaperta in occasione del congresso del Ciesm. "Superbe!", ha più volte esclamato in francese il Principe durante la visita guidata da Selima Giuliano, figlia del vicequestore Boris Giuliano ucciso dalla mafia nel 1979. Già in passato la Soprintendente dei Beni culturali aveva fatto da 'guida' per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ma anche per il re Felipe di Spagna, per il Presidente del Portogallo e altri.
- 16:41 - Migranti: Nevi, 'grazie a Ppe e Fi aperto varco in Ue su gestione ed extracosti'
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "Grazie al lavoro paziente del Ppe e a Forza Italia siamo riusciti ad aprire un varco sul sostegno da parte dell'Europa nei confronti di chi, come l'Italia, ha extracosti evidenti nella gestione degli immigrati" dichiara al programma Tagadà in onda su La7 il portavoce nazionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, in merito all'apertura dei centri allestiti in Albania.
"L'alternativa del Pd e dei 5 Stelle invece è di lasciare tutto libero, chi vuole può entrare in Italia tranquillamente e accomodarsi, poi però non c'è il lavoro e non ci sono le case e il problema va gestito. Questo invece sarà un grandissimo deterrente", conclude l'azzurro.
- 16:41 - Manovra: Nevi (Fi), 'no extraprofitti ma costruiamo un meccanismo di solidarietà'
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "Quando si aumentano le tasse alle banche queste aumentano le spese per i conti correnti e questo si riverbera sui cittadini, restringendo la possibilità di erogare i mutui o prestiti alle imprese in difficoltà. Per questo noi diciamo di non tassarle perché così difendiamo cittadini e imprese, anzi abbiamo bisogno che i piccoli istituti di credito continuino a sostenere gli imprenditori, gli artigiani o gli agricoltori che sono essenziali per le economie di zona del nostro Paese". Così interviene al programma Tagadà in onda su La7, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia.
"Il ministro Giorgetti ha già detto che non ci sarà nessuna tassa sugli extraprofitti quindi possiamo eliminare questo discorso dal dibattito politico. Ma c'è un'altra questione su cui ragioniamo con le banche, e non solo, per costruire un meccanismo in cui ci sia una solidarietà da parte di chi se lo può permettere rispetto a chi è in una situazione di difficoltà", conclude l'esponente azzurro.
- 16:40 - Rider: Schlein, 'finalmente ok a direttiva lavoratori piattaforme, stop caporalato digitale'
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "Il Sì definitivo del Consiglio dell’Unione Europea alla direttiva per i lavoratori e le lavoratrici delle piattaforme digitali è un’ottima notizia ed è un duro colpo al caporalato digitale. L’ok arriva inoltre al termine di un faticoso percorso nel quale la delegazione di eurodeputati Pd con Elisabetta Gualmini si è battuta molto al fianco di Nico Schmit per riconoscere i diritti di questi lavoratori. Finalmente si stabilisce una presunzione che si tratti di lavoro subordinato. Serve piena trasparenza sugli algoritmi, accessibile anche ai lavoratori". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
"E’ quindi doppiamente riprovevole il fatto che, tra le prime norme ridimensionate e rese sostanzialmente inapplicabili dalla destra e dal Governo Meloni, ci fosse proprio quella che era stata introdotta dal ministro Andrea Orlando, in attesa della normativa europea, per garantire il diritto all'accesso dell'algoritmo da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Con questa direttiva anche il governo Meloni sarà finalmente costretto a tornare sui propri passi. Ci aspettiamo quindi che al più presto vengano convocate le parti sociali per recepire la direttiva e fare dell’Italia la capofila dei Paesi che la adottano per evitare il proliferare di altre forme di caporalato digitale”.
- 16:40 - Acli: Fontana, 'cordoglio per scomparsa Rosati, personalità del cattolicesimo sociale'
Roma, 14 ott (Adnkronos) - "Con dolore apprendo la notizia della scomparsa di Domenico Rosati, personalità di spicco del cattolicesimo sociale e storico presidente delle Associazioni cristiane lavoratori italiani. Esprimo la mia sincera vicinanza ai familiari e un pensiero a tutto il popolo delle Acli". Lo dice il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
- 16:39 - Pd: Bonaccini, 'De Luca? Irritato per terzo mandato, abbassiamo toni'
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - "De Luca è un ottimo presidente di Regione che i cittadini hanno sempre eletto ma usa parole che non condivido nei toni e nel merito. Perché lo fa? Perché probabilmente è irritato perché teme di essere sostituito. C'è un tema di terzo mandato. Ma dobbiamo abbassare i toni tra di noi perché l'avversario è la destra". Così Stefano Bonaccini a Tagadà su La7.