“Oltre a una certa percentuale di principio attivo i repellenti possono diventare troppo aggressivi per la pelle, con il rischio di irritazione o reazioni allergiche nelle persone sensibili”, avverte Altroconsumo, raccomandando, in caso di cute sensibile e di bimbi, prodotti a base di citrodiol, citrepel o icaridina a basse concentrazioni. Dopo 4-6 ore, quando scade l’efficacia del repellente, è possibile procedere a una nuova applicazione, ma prima bisognerebbe lavare via il prodotto (cosa che va fatta sempre a fine giornata). “I prodotti a base di DEET a elevate concentrazioni non vanno usati abitualmente ma solo in casi di necessità”, conclude Altroconsumo.
Salute
La classifica di Altroconsumo sui migliori anti-zanzare: ecco quali sono i più efficaci e quali quelli da evitare
Ma la pelle? - 5/5
- 09:55 - Open Arms: Casarini, 'per Salvini processo contro Italia? No processo contro chi la disonora'
Palermo, 14 set. (Adnkronos) - "Spero che oggi si parli di giustizia. Giustizia nei confronti dei più deboli, di donne, uomini e bambini. Giustizia per quello che sta accadendo nel Mediterraneo, con naufragi continui. Lager in Libia. Il nostro auspicio è che oggi venga scritta una pagina di giustizia". A dirlo è Luca Casarini, capomissione della ong Mediterranea, arrivato nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo dove oggi prenderà il via la requisitoria del processo Open Arms al ministro Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Parlando delle parole di Matteo Salvini secondo cui questo processo è "un attacco della sinistra" e che questo è un processo contro l'Italia, Casarini dice: "Penso che non sia un processo contro l'Italia ma un processo contro quello che disonora l'Italia".
- 09:46 - **Open Arms: Oscar Camps, 'requisitoria processo a Salvini? Confidiamo nella giustizia...'**
Palermo, 14 set. (Adnkronos) - "Confidiamo nella giustizia". Così, Oscar Camps, fondatore della ong spagnola Open Arms, prima di entrare all'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dove oggi prenderà il via la requisitoria del processo che vede imputato il ministro Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco di oltre 140 migranti dalla nave della ong, nell'agosto del 2019 davanti alle coste di Lampedusa. "Questo è un caso unico - dice - la decisione volontaria di tenere sequestrate tutte queste persone". E su Salvini, che ha sempre detto che rifarebbe tutto, Oscar Camps dice: "Ha il diritto di difendersi...".
- 22:21 - Tennis: Coppa Davis, Italia-Belgio 2-1, vittoria del doppio Bolelli-Vavassori
Bologna, 13 set. (Adnkronos) - L'Italia supera anche il Belgio 2-1, dopo il successo sul Brasile, e conquista la seconda vittoria nel gruppo A di questa Coppa Davis all'Unipol Arena di Bologna. Il punto decisivo è arrivato dal doppio con Simone Bolelli e Andrea Vavassori che si sono imposti in due set con il punteggio di 7-6 (7-2), 7-5 in un'ora e 27 minuti sulla coppia belga composta da Sander Gille e Joran Vliegen. Ora la sfida con l'Olanda per qualificarsi alla Final 8 di Malaga.
- 20:57 - Milano: treno deragliato, procura apre fascicolo per disastro ferroviario colposo
Milano, 13 set. (Adnkronos) - La procura di Milano ha aperto un fascicolo, per ora a carico di ignoti, per disastro ferroviario colposo per l'incidente ferroviario di questa mattina a Milano, dove un treno regionale ha impattato contro il container di un treno merci 'tamponato' da un cargo. Nell'incidente sono rimaste ferite sei persone. Dopo che verranno trasmessi i certificati medici ai pm Maura Ripamonti e Luigi Luzi, titolari dell'inchiesta, verrà contestato anche il reato di lesioni.
- 20:52 - Milano: incendio in emporio cinese, vittima ha acceso torcia cellulare per fuggire
Milano, 13 set. (Adnkronos) - Le fiamme, il fumo denso, l'emporio invaso da mobili e arredi e il tentativo di una delle vittime di farsi largo al buio - a causa del blackout dell'impianto elettrico - accendendo la torcia del cellulare. Uno sforzo che non è bastato. C'è anche questo dettaglio nell'incendio scoppiato la scorsa notte in via Cantoni a Milano dove hanno perso la vita Don Yindan, 19 anni, il fratello Liu Yindjie, 18 anni tra un mese, e Pan An, 24enne nato in Cina. Le vittime sono morte per le inalazioni.
L'ipotesi, su cui lavora la procura, il fascicolo ha come titolari il procuratore Marcello Viola e il pm Luigi Luzi, è che si sia trattato di un incendio doloso, partito dall'ingresso dello showroom, privo di uscite di sicurezza dove le vittime lavoravano e vivevano. Le verifiche dei vigili del fuoco non hanno portato, per ora, a identificare l'accelerante che avrebbe potuto innescare l'incendio. Si esclude un corto circuito all'impianto elettrico, così come che si sia potuto trattare di un incidente generato da una sigaretta lasciata accesa o di una fuga di gas che avrebbe portato a un'esplosione.
Per ora nessuno si sbilancia e non si esclude nulla e sarà necessario un nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco per chiarire la natura dell'incendio, mentre sul fronte investigativo, indagano i carabinieri, viene escluso che il proprietario fosse vittima del pizzo, ma non che avrebbe aver subito minacce.
- 19:32 - Milano: Beretta, 'ingresso Belocco per fermare pressioni su curva Inter'
Milano, 13 set. (Adnkronos) - L'ingresso di Antonio Bellocco, rampollo del clan di Rosarno, nella curva dell'Inter avrebbe avuto il favore dei vertici del tifo nerazzurro, tra cui dello stesso Andrea Beretta arrestato per l'omicidio del 36enne ultrà, per fermare presunte "pressioni" di alcune cosche ad entrare nel business della curva dopo l'omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo della Nord ucciso il 29 ottobre del 2022. E' quanto avrebbe dichiarato, in sintesi, lo stesso Beretta detenuto, in isolamento, nel carcere milanese di Opera.
Una 'protezione' di Bellocco che, piano piano, sarebbe diventata pretesa a mettere le mani sempre in più affari: biglietti, parcheggi e merchandising. E' in quest'ultimo settore, piuttosto florido visto le ultime stagioni vittoriose della squadra nerazzurra, che Beretta aveva una sorta di 'monopolio' con guadagni molto sostanziosi. La recente pretesa di una fetta più grande dei profitti sarebbe stata la molla che avrebbe portato a incrinare alcuni equilibri, tanto che Beretta si sarebbe sentito "tradito da alcuni amici" e ha iniziato a girare armato per difendersi da Bellocco, stanco di accontentarsi delle "briciole".
E' questa la discussione che ci sarebbe stata la mattina del 4 settembre a Cernusco sul Naviglio in auto tra i due, una lite sfociata in omicidio di cui c'è anche una traccia documentale. Il video integrale, è stato acquisito dal difensore Mirko Perlino, e sarà fatto vedere a Beretta per cercare di capire quanto accaduto in quei pochi minuti quando ha ucciso Bellocco. Un omicidio su cui indagano i pm Paolo Storari e Sara Ombra. Beretta ha ammesso di occuparsi degli affari legati alla vendita dei biglietti e dei gadget, mentre ha nega di far parte del business dei parcheggi e tantomeno di affari legati allo spaccio di droga.
- 18:56 - Sicilia: Ast, individuata soluzione per collegamenti al momento non coperti
Palermo, 13 set. (Adnkronos) - Individuata la soluzione per le corse dei bus extraurbani che l’Azienda siciliana trasporti non riesce momentaneamente ad effettuare. Attraverso il cosiddetto “atto impositivo” l’assessorato alle Infrastrutture da lunedì 16 settembre ordinerà alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto pubblico di garantire i collegamenti che Ast, oggi stesso, comunicherà di non poter coprire nelle prossime settimane. Questa la modalità individuata nel corso del vertice tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans, convocato e presieduto dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò e dell'Economia Alessandro Dagnino, il dipartimento delle Infrastrutture, il presidente di Ast Alessandro Vergara e il direttore generale Mario Parlavecchio, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Salvatore Sammartano.
«Abbiamo individuato una soluzione temporanea - sottolinea il governatore Schifani - per consentire agli studenti siciliani residenti in molti Comuni dell’Isola di raggiungere in orario le sedi scolastiche e seguire le lezioni. Diamo così una celere risposta anche alle istanze di diversi sindaci, riducendo i disagi per alunni e cittadini verificatisi in questo avvio di anno scolastico».
«Attiviamo gli strumenti necessari che la legge ci consente di utilizzare - spiega l’assessore Aricò - per chiamare in causa gli altri concessionari del servizio di trasporto su pullman e garantire i collegamenti con la loro collaborazione».