Dai test di Altroconsumo, emergono vincenti gli apparecchietti elettrici e i repellenti, ma con dei limiti da considerare. Antizanzare elettrici. Attirano e rendono inoffensive le zanzare, o le uccidono, utilizzando sostanze derivate dal piretro, un insetticida naturale non tossico per umani e pet. Sono da preferire gli apparecchietti a ricarica liquida, che emettono lentamente basse dosi di insetticida e combattono anche le aggressive tigri. Raid Night&Day è risultato il prodotto più efficace e rapido; Orphea emanatore elettrico il meno valido. Per l’uso bisogna rispettare le regole del produttore, tra cui quella di aerare la stanza prima di soggiornare.
Salute
I più efficaci - 3/5
- 14:59 - Mo: Corte Aja, no proroga presentazione prove di genocidio chiesta da Sudafrica
L'Aja, 12 set. (Adnkronos) - La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha respinto la richiesta del Sudafrica di prorogare la scadenza per la presentazione delle prove del presunto genocidio di Israele a Gaza. Lo hanno riferito i media israeliani.
- 14:57 - Ddl Sicurezza: Furfaro (Pd), 'su cannabis light destra prende in giro italiani'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - “15mila persone, 3mila imprese, 500 milioni di fatturato. Il governo Meloni ha appena distrutto un pezzo di filiera agroindustriale di eccellenza italiana nel campo della cosmesi, del florovivaismo, degli integratori alimentari, dell'erboristeria". Così sui social Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale del Partito.
"La maggioranza ha appena votato l'art. 18 del Ddl Sicurezza che vieta la produzione di cannabis light. Un governo in affanno, dilaniato da continui scandali, che annaspa ogni ora di più, che cerca di recuperare consenso da zero virgola facendo credere al Paese che la cannabis light produca un effetto drogante e che per questo debba essere resa illegale. Si continua a prendere in giro l'Italia e gli italiani, mandando 15mila persone su una strada per raccattare qualche voto con l'inganno. Com'era? Prima gli italiani? Certo, come no”.
- 14:56 - Tlc, Altroconsumo: 5G sempre più accessibile
Roma, 12 set. (Adnkronos) - Il 5G diventa sempre più accessibile. E' quanto emerge dall'indagine di Altroconsumo, che pubblica la classifica dei migliori operatori di rete mobile in Italia, frutto dell'osservatorio permanente che si avvale dei test effettuati dagli utenti attraverso la social app CheBanda. L'indagine, svolta tra luglio 2023 e giugno 2024, grazie all'ingresso anche di Fastweb, arriva a monitorare tutti i cinque principali operatori di rete mobile. Per la prima volta, inoltre, l’indagine ha preso in considerazione anche i risultati ottenuti con la rete 5G.
Ancora una volta il primato spetta a Vodafone, che con 63.842 punti in classifica si conferma il miglior gestore di rete mobile in Italia, sia per il 4G sia per il 5G. Seguono a distanza Tim, con 40.146 punti, e Fastweb, con 38.285 punti, superato seppur di poco da Tim per il 4G. La quarta e quinta posizione sono invece state conquistate rispettivamente da WindTre, con 27.221 punti, e da Iliad, con 26.354 punti, ottenendo risultati simili sulla rete 4G, mentre per il 5G è WindTre ad avere la meglio.
I vantaggi del 5G incidono soprattutto sulla maggiore velocità di download, per la quale primeggia la rete Vodafone. Seguono, anche in questo caso, Tim e Fastweb. Quest’anno per la prima volta anche il 5G è stato incluso nelle valutazioni di qualità delle reti di Altroconsumo essendo oggi accessibile ad un numero sempre crescente di utenti. Questa è, infatti, la riprova che il 5G ha preso piede nel nostro Paese ed una buona percentuale di utenti (circa1/5) di CheBanda ha potuto testare questa rete, mentre fino a pochi anni fa la percentuale non superava il 5%.
È quindi cambiata la metodologia di valutazione, che considera ora nel calcolo anche i risultati ottenuti con la rete 5G, spiega Altroconsumo. Ma, nonostante la rete mobile di quinta generazione abbia aumentato la propria diffusione di anno in anno, il 4G non perde terreno. E, su entrambe le categorie di rete Vodafone ottiene la prima posizione.
La classifica è stata realizzata grazie al contributo di 11.641 utenti attraverso l’app CheBanda, e per ogni utente che ha partecipato all’indagine e in ogni località in cui ha effettuato i test, è stata considerata la media dei risultati delle diverse valutazioni. Ad esempio, se l’utente è a Milano e realizza 10 test e poi si sposta a Pavia e ne fa altri 5, CheBanda ne conteggerà uno solo per città, con il valore medio ottenuto nelle prove: in questo caso a Milano e a Pavia.
Il test verifica quindi la velocità di trasmissione per scaricare dati (download) e per inviarli (upload). Parametri, questi, che hanno effetto sul tempo necessario a ricevere e inviare file (foto, video, documenti), e ad accedere ai siti internet. Il test della qualità di visione video verifica se la pagina si apre correttamente e qual è il tempo necessario per accedervi. Inoltre, viene verificata anche la qualità della visione in streaming; si calcolano sia eventuali blocchi durante la visione sia il tempo che serve a caricare il video, rilevando anche il livello di connessione anche quando si è in movimento.
- 14:56 - Mo: Idf, '15 razzi dal Libano colpiscono il nord di Israele'
Te Aviv, 12 set. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha riferito che circa 15 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Alcuni sono stati intercettati, mentre altri sono atterrati vicino alle comunità di Metzuba e Mitzpe Hila, innescando incendi. In risposta, i jet da combattimento israeliani hanno effettuato attacchi di rappresaglia su obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano.
- 14:52 - Ddl sicurezza: Mauri (Pd), 'su canapa scelta scellerata, Lollobrigida scomparso'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - “Sulla vicenda della canapa industriale si è realizzata la tempesta perfetta generata dal furore ideologico di Palazzo Chigi e di alcuni partiti di maggioranza che come al solito, non curandosi degli interessi nazionali, hanno voluto mettere nel ddl Sicurezza la loro bandierina ideologica”. Lo dichiara il deputato dem Matteo Mauri intervenendo in Aula durante la discussione sul ddl Sicurezza.
“L'emendamento di Governo contro la canapa è stata scelta scellerata - continua Mauri - che ucciderà a breve un intero comparto imprenditoriale composto da migliaia di imprese, agricole e non solo, e di oltre 10.000 lavoratori. Le associazioni di categoria hanno chiesto più volte al governo di fare marcia indietro e di essere ricevuti. Tutte iniziative che purtroppo non hanno ricevuto risposta. Al governo poco importa se migliaia di imprese chiuderanno e se ne frega se molti imprenditori, spesso molto giovani, che hanno investito su un'attività legittima ora si troveranno sul lastrico”.
“Una scelta di una gravità assoluta – conclude Mauri - certificata dalla scomparsa del ministro Lollobrigida che invece di difendere gli interessi del settore agricolo si è adeguato alla volontà della Presidente Meloni. Assurdo tra l'altro che un Dipartimento della presidenza del Consiglio sia stato costretto a pubblicare una smentita preventiva sull'interpretazione della norma ancora prima che si votasse alla Camera. Una cosa mai vista prima. Che dimostra l'assoluta malafede di chi ha pensato, voluto e proposto questa ennesima arma di propaganda ideologica. Che dà un altro colpo agli interessi dell'Italia".
- 14:51 - Ddl sicurezza: P. De Luca, 'divieto canapa distrugge migliaia aziende italiane'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "La norma contenuta nell'articolo 18 del provvedimento in esame è puramente demagogica. Con il pretesto di maggiore rigore sull'utilizzo di sostanze stupefacenti, in realtà il Governo fa tutt'altro. Vieta la produzione e commercializzazione di prodotti utilizzati in numerosi settori industriali ed agricoli". Così Piero De Luca del Pd.
"Migliaia di aziende italiane che danno lavoro a tantissime persone, giovani in particolare, saranno distrutte, messe fuori legge da una norma incomprensibile. Peraltro oltre al danno rischia di aggiungersi la beffa, perché la giurisprudenza europea ha già vietato questo tipo di normative nazionali che impediscono la vendita dei prodotti in oggetto derivanti dalla canapa realizzati da imprese europee. Potremmo trovarci di fronte al paradosso di poter avere in Italia prodotti europei ma non più quelli italiani. Altro che tutela del Made in Italy".
- 14:51 - Manovra: Boccia, 'dati Istat alibi, governo in ritardo'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - “Il governo si sta nascondendo dietro falsi alibi: ieri il ministro Ciriani in Senato ha provato a giustificare lo slittamento della presentazione del Pbs con il ritardo, attribuito a Istat, nella diffusione dei dati sui conti pubblici. Ma questa è una falsificazione della realtà perché anche negli anni scorsi la trasmissione dei dati Istat è sempre avvenuta dopo il 20 settembre per ragioni tecniche. La verità è che il governo non sa bene come costruire il Piano e soprattutto la manovra. Mancano diversi miliardi solo per confermare le misure della scorsa manovra. Alla fine il governo taglierà spesa e pensioni, riducendo servizi e colpendo noti. E’ il solito schema usato da Giorgetti e dalla destra”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia, durante la prima assemblea del gruppo dem dopo la ripresa dei lavori parlamentari.