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Dopo Malpensa un altro aeroporto potrebbe cambiare il nome: la sindaca di Elmas propone “Gigi Riva” per quello di Cagliari

Il calciatore della Nazionale e del club rossoblù è morto il 22 gennaio scorso
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A pochi giorni dal ‘rinnovato’ Milano-Malpensa “Silvio Berlusconi” un altro aeroporto italiano potrebbe essere intitolato a un volto noto del Paese, scomparso negli ultimi mesi. E certamente molto meno controverso e divisivo. La sindaca del comune di Elmas e capogruppo nella assemblea sarda di Alleanza Verdi-Sinistra, Maria Laura Orrù, ha proposto di dedicare l’aeroporto di Cagliari a Gigi Riva, calciatore del club rossoblù e della Nazionale, nonché simbolo di un’intera isola, morto il 22 gennaio scorso.

“Gigi Riva noto anche come ‘Rombo di Tuono’, non è stato solo uno dei più grandi attaccanti nella storia del calcio italiano e della sua nazionale, ma è diventato un simbolo per l’intera isola della Sardegna. Ha conquistato il cuore di tutti gli italiani grazie ai suoi gol e alla sua umiltà e umanità. Nonostante fosse nato fuori dalla Sardegna, è riuscito a creare un legame speciale con l’intero popolo sardo. Durante i suoi tredici anni come giocatore del Cagliari Calcio, Gigi Riva ha contribuito in modo determinante alla vittoria del primo e unico scudetto rossoblù nella stagione 1969-1970. Questo successo ha reso il Cagliari di Riva una delle squadre più forti nella storia del calcio italiano”. Queste le parole del primo cittadino del piccolo comune cagliaritano.

L’aeroporto è già intitolato a un’altra persona
Maria Laura Orrù intende coinvolgere il consiglio comunale di Elmas attraverso una mozione – da condividere poi con Cagliari e gli altri comuni – per poter dar via all’Iter. “L’idea, stimolante anche per i vertici Enac e Sogaer, nasce dopo aver ascoltato quella di tante cittadine e cittadini di Elmas e dell’area vasta di Cagliari”. Nel documento, che verrà sottoposto ai consiglieri regionali, il primo cittadino chiede l’impegno da parte del Presidente della Regione e della Giunta regionale. Ad oggi, però, c’è un problema da dover risolvere: l’aeroporto ha già un nome. Trattasi, infatti, di Mario Mameli, pilota caduto durante la battaglia del Tembien, il 1° marzo 1936. Inoltre, all’interno dell’aerostazione c’è già uno spazio dedicato a ‘Rombo di Tuono’, quale la biblioteca.

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