Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 14:03 del 10 Maggio 2024

Emiliano in Antimafia, D’Attis (FI): “Grave quanto accaduto in Puglia. Toti? Fatti da accertare, le dimissioni deve valutarle lui”

Icona dei commenti Commenti

“Il fatto che un presidente ammetta di essere andato a casa dei boss a dire ‘mi raccomando guarda che qua è roba mia’, non so quanto la valutate. Io penso sia grave. I fatti di Toti sono da accertare. Se saranno gravi, non perché si tratta di Toti, è giusto che la giustizia faccia il suo corso”, Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Antimafia, entrando a Palazzo San Macuto, a proposito dell’audizione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Emiliano non è indagato? Sì, ma non è una questione di indagine. L’atteggiamento di consenso alla mafia è una linea sottile. Garantisti con gli amici e giustizialisti con gli avversari? No, verrà sicuramente in antimafia anche il caso Liguria”, continua D’Attis, sottolineando che “la presunzione di innocenza” riguarda tutti. “Se Toti si deve dimettere? Sono valutazioni che deve fare lui. Certo amministrare da casa una regione non è una cosa semplice”, conclude D’Attis.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione