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Crisi climatica, nel Rio Grande do Sul aumenta il bilancio dei morti: oltre 100. Più di 230mila persone rimaste senza casa per l’alluvione

Crisi climatica, nel Rio Grande do Sul aumenta il bilancio dei morti: oltre 100. Più di 230mila persone rimaste senza casa per l’alluvione
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Sale il bilancio dei morti nel Rio Grande do Sul, lo stato brasiliano meridionale colpito dalla scorsa settimana da violente precipitazioni. L’ondata di acqua ha causato lo straripamento dei fiumi e la conseguente distruzione di case, strade e ponti. Sono almeno 107 i decessi riportati dal bollettino diramato dalla locale Protezione civile, a cui si sommano 136 dispersi e 374 feriti.

Continua a crescere anche il numero di cittadini che sono stati costretti a lasciare le proprio case: si tratta di oltre 230mila persone, di cui circa 67.500 sono attualmente ospitate in strutture di emergenza messe a disposizioni dalle autorità. Lo stato del Brasile colpito, conta 11,4 milioni di abitanti, più del 10% (1 milione e 476mila) si trova in una situazione critica a causa del maltempo che ha colpito con differenti intensità 425 dei 497 municipi. La capitale Porto Alegre resta la città più flagellata dalle alluvioni, con le principali strade di accesso ancora bloccate e i rifornimenti che faticano ad arrivare.

Personaggi pubblici di spicco si sono mobilitati in prima persona per aiutare quello che è il proprio stato di nascita. La supermodella e attrice Gisele Bündchen ha avviato una raccolta fondi, annunciata sul suo profilo Instagram e tramite lo stesso social Neymar Jr, calciatore ex Barcellona e Paris-Saint-Germain, ha scritto un post cercando di far arrivare ai suoi followers la notizia dello stato di crisi: “Il momento che il nostro Brasile sta attraversando è delicato, aiutare non è mai troppo indipendentemente dalla condizione finanziaria. Scrivo per incoraggiare ancora di più le persone ad aiutare”, ha scritto l’atleta.

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