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Zaporizhzhia, Mosca: “Drone di Kiev ha colpito un edificio della centrale nucleare”. Riunione straordinaria dell’Agenzia atomica

Zaporizhzhia, Mosca: “Drone di Kiev ha colpito un edificio della centrale nucleare”. Riunione straordinaria dell’Agenzia atomica
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Un drone delle forze armate ucraine ha attaccato il tetto dell’edificio che ospita l’unico centro di addestramento della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo ha denunciato sul suo canale Telegram il servizio stampa della centrale controllata da Mosca, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti. “Il drone delle Forze armate ucraine ha colpito il tetto dell’edificio del centro di addestramento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove si trova l’unico simulatore di sala per reattori a grandezza naturale al mondo”, si legge nel messaggio diffuso dai russi. La tensione resta altissima nella zona della centrale nucleare. Oggi, martedì 9 aprile, è in programma una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la sicurezza nucleare (Aiea), composto da 35 paesi. Al centro dell’incontro ci saranno proprio gli attacchi dei droni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalla Russia.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) “è stata informata dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia dell’attacco con drone avvenuto oggi al centro di addestramento della centrale adiacente al sito. L’esplosione segnalata è coerente con le osservazioni del team dell’Aiea. Questa volta nessuna minaccia diretta alla sicurezza nucleare, ma quest’ultimo incidente evidenzia ancora una volta una situazione estremamente grave“, ha detto il direttore dell’Agenzia, Rafael Grossi, come riporta l’Aiea su X. Lui stesso ieri ha lanciato l’allarme: gli “attacchi sconsiderati” alla centrale “aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare

Prosegue lo scambio di accuse tra le due parti in guerra: stando alle dichiarazioni del personale russo della centrale, continuano i raid ucraini con i droni. Secondo l’Ucraina, invece, sono i russi a colpire l’impianto. “L’Ucraina non potrà sottrarsi dalla responsabilità degli ultimi attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa dopo i colloqui bilaterali a Pechino con il suo omologo cinese Wang Yi. “Siamo interessati a cooperare sia con l’Aiea, che con il segretariato delle Nazioni Unite, ma, naturalmente, cercheremo da loro un riconoscimento onesto di ciò che sta accadendo non solo intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma anche in generale in Ucraina”, ha precisato Lavrov, come riporta l’agenzia Tass.

La Russia ha portato la sua propaganda a un nuovo livello: manipola l’opinione dell’Agenzia atomica internazionale (Aiea) e della comunità mondiale, cercando di accusare l’Ucraina di violare la sicurezza nucleare nella centrale di Zaporizhzhia nascondere le proprie intenzioni, attacca invece su Telegram l’agenzia ucraina per l’energia atomica Energoatom. “Le false dichiarazioni del Cremlino riguardo ai presunti attacchi di droni da parte dell’Ucraina non sono altro che un tentativo di nascondere le proprie intenzioni di compiere un attacco terroristico o di nascondere gravi eventi di emergenza già accaduti nella centrale”, sottolinea l’Agenzia. Energoatom afferma poi che “l’unico modo per prevenire un incidente nucleare e radioattivo è attuare la risoluzione dell’Aiea, ritirare le attrezzature militari e russe dalla stazione, trasferire la centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto il controllo dell’Ucraina, l’operatore legittimo Energoatom, e sminare i territori circostanti”. “Il sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dei russi non è solo una grave violazione del diritto internazionale, ma anche un vero e proprio atto di terrorismo nucleare – conclude l’Agenzia -. Il pericoloso gioco degli occupanti dell’impianto nucleare deve finire”.

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