Il mondo FQ

Rischio attentati dall’Iran, “Israele chiude 30 ambasciate nel mondo” (anche quella di Roma)

Rischio attentati dall’Iran, “Israele chiude 30 ambasciate nel mondo” (anche quella di Roma)
Icona dei commenti Commenti

Dopo le minacce di vendetta arrivate dall’Iran in risposta al raid israeliano contro il consolato iraniano a Damasco, in Siria, la difesa dello Stato ebraico si è messa “in alto livello di allerta per il rischio di un attacco“. I timori di una rappresaglia da parte del Paese degli ayatollah ha portato Israele anche a chiudere 30 ambasciate in tutto il mondo. La notizia è stata riportata da Haaretz e da altri media israeliani sottolineando che le misure di sicurezza sono state aumentate in tutte le istituzioni israeliane nel mondo dallo scorso 7 ottobre.

Nell’elenco delle sedi diplomatiche chiuse in via precauzionale, c’è anche l’ambasciata israeliana a Roma. La sede diplomatica si trova in via Michele Mercati nei pressi di Villa Borghese. Fonti informate precisano però che si tratterebbe di una decisione autonoma presa della stessa ambasciata. Il ministero degli Esteri israeliano, tra l’altro, aveva smentito la notizia: un portavoce ha detto al Times of Israel che nessuna ambasciata è stata evacuata e che al momento non è previsto nulla del genere.

“L’allarme sicurezza è ormai alto da mesi, ma nelle ultime ore non c’è stato un ulteriore innalzamento delle misure” intorno a siti ebraici nella capitale, apprende l’Adnkronos da fonti della comunità ebraica a Roma. Il capo della Polizia, Vittorio Pisani, rispondendo – a margine di una conferenza in Rai – ad una domanda sull’allarme terrorismo ha sottolineato che “il livello di allerta sugli obiettivi israeliani in Italia è già massimo da tempo, indipendentemente dagli ultimi eventi. Ci sono poi misure contingenti che vengono adottate sulla base dell’attività informativa. Ad esempio, in passato, in un particolare periodo, l’ambasciata israeliana in Italia è stata proprio chiusa”, ha ricordato Pisani.

Anche il partito armato sciita libanese Hezbollah, dopo le minacce arrivate da Teheran, ribadisce che arriverà una risposta per l’attacco israeliano al consolato della Repubblica Islamica a Damasco: “L’Iran risponderà senza dubbio all’attacco israeliano contro il consolato iraniano a Damasco – ha detto il leader Hassan Nasrallah in un discorso televisivo – Solo Khamenei può decidere come, quando e dove ci sarà la risposta dell’Iran a Israele. L’attacco al consolato costituisce una svolta nella guerra in corso e la regione è entrata in una nuova fase”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione