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Ultimo aggiornamento: 9:13 del 25 Marzo 2024

Lollobrigida e la definizione di antifascista: “Il concetto di ‘anti’ non mi ha mai convinto, sono ‘per’ la libertà. Mussolini? Va storicizzato”

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Al ministro Francesco Lollobrigida non piace la parola “antifascista”. “Il concetto di anti non mi ha mai convinto molto. Invece ‘per’. Per la libertà, per la democrazia e per tutto quello che è contenuto nella democrazia”. Lo ha detto rispondendo alle domande dei cronisti a margine del congresso romani di Fratelli d’Italia. Dal palco del centro convegni dell’Eur, durante il suo saluto istituzionale, il ministro e cognato della premier Meloni ha ricordato: “Quelli come noi considerano questo partito come una casa. Io vengo dal Msi (il partito sorto dalla ceneri del fascismo, ndr) e non me ne vergogno”.

Una frase che ha riaperto il dibattito se il partito della fiamma si sia veramente staccato dalla sua provenienza nera. All’uscita dall’evento, il ministro ha ribadito ai giornalisti: “L’Msi era un partito a destra a cui ho aderito a 13 anni, perché dovrei vergognarmi del mio passato? Chi lo fa ha problemi con le sue radici”. La destra, ha proseguito, si è evoluta, e “si è contaminata con altri partiti come la Democrazia cristiana con cui avevano in comune l’anticomunismo”. Gli è stato poi chiesto come valutare la Russia, se fascista o comunista, e se le recenti elezioni siano state libere: “Putin era un fiero militante del partito comunista e gli effetti si sono visti”. E ha aggiunto: “I carri russi che ho visto entrare in Ucraina avevano la falce e il martello del partito comunista. Ci sono autocrati di altra estrazione, ma il riferimento di Putin è il partito comunista”.

Passando all’Italia, Lollobrigida riconosce un “valore storico” a Benito Mussolini, anche se il suo regime “ha degenerato”. A specifica domanda, ha risposto che gli altri autocrati a partire dal Duce, “hanno il valore storico di aver governato l’Italia per un periodo, come altri in epoche diverse. Credo che questi fenomeni vadano storicizzati, ci sono degenerazioni come l’aver disatteso un principio nel quale credo fermamente: il principio democratico

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