La notizia della crisi matrimoniale tra Chiara Ferragni e Fedez ha inevitabilmente monopolizzato l’attenzione dei media da quando la bomba della loro separazione ha causato un botto più assordante di quella tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Perché i Ferragnez con tanto di pargoli e cane al seguito si erano trasferiti solo da novembre nello splendido e costosissimo attico in una delle zone più chic di Milano e la loro unione pareva aver brillantemente superato le criticità dei problemi di salute di Federico e i guai giudiziari occorsi a Chiara dopo la vicenda del pandoro gate. Perché se è vero che una delle influencer più famose al mondo ha sicuramente subito un danno reputazionale enorme dopo l’inchiesta sulle operazioni commerciali delle sue aziende legate alla beneficenza, è anche vero che per il momento la Ferragni è indagata ma non è ancora stata rinviata a giudizio e per la procura di Milano non sarà semplice dimostrare il reato di truffa aggravata che prevede necessariamente un ingiusto profitto.

Mi viene da pensare che quello che ad un certo punto deve aver incrinato il rapporto tra Chiara e Federico è stato il diverso approccio alla vicenda e la decisione di come reagire alla pressione degli haters che hanno inondato i profili della coppia, della stampa e della tv che dallo scorso dicembre hanno riportato in modo molto approfondito tutte le tappe della presunta condotta criminosa dell’influencer. Se da una parte Chiara, ad eccezione dell’ormai famigerato video di scuse, ha deciso di mantenere per un lungo periodo un basso profilo e di non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica, dall’altra parte Fedez, in preda ad un’indole sicuramente più impulsiva e sanguigna, non ha risparmiato strali ed insulti ad alcuni utenti dei suoi canali social e neppure ai giornalisti assiepati sotto l’abitazione della coppia.

Questo è stato probabilmente uno degli elementi che ha contribuito a creare la frattura a casa Ferragnez insieme alle perplessità che, secondo alcune indiscrezioni, il rapper nutriva da tempo nei confronti di Fabio Maria Damato, fedele manager di Chiara, responsabile, a detta del marito, delle operazioni commerciali poco chiare che avrebbero causato l’opacità della beneficenza legata ai contratti per pubblicizzare i dolci natalizi, le uova di Pasqua e la bambola mascotte.

Tutti ci ricordiamo di quando la Ferragni, solamente pochi mesi fa, abbandonò in tutta fretta la scintillante settimana della moda parigina per correre dal consorte che di lì a poco sarebbe stato ricoverato ed operato d’urgenza per le ulcere addominali e i loro abbracci affettuosi all’uscita dell’ospedale avevano commosso non solo i followers più affezionati ma tutta l’opinione pubblica. L’impressione è che Fedez non abbia riservato la stessa cura e la stessa protezione alla moglie proprio nel momento in cui forse ne aveva più bisogno limitandosi probabilmente a criticare le sue scelte in fatto di stretti collaboratori e strategie aziendali e che non abbia avuto la forza e la prontezza di difendere in maniera adeguata la sua compagna di vita durante l’ormai famosa puntata del podcast “Muschio Selvaggio”.

Perché Fedez non ha replicato nel merito al direttore Marco Travaglio quando gli ha detto che “Selvaggia Lucarelli è la tua fissazione perché ha trasformato la tua compagna in Wanna Marchi”. Non sapeva cosa dire? Secondo alcuni, la mancata presa di posizione da parte di Federico ha non poco indispettito Chiara e che quell’episodio sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e spinto il rapper a lasciare la casa coniugale per trasferirsi in un’altra abitazione.

Io mi auguro che questa crisi possa essere sanabile perché siamo un po’ tutti affezionati all’immagine della coppia sorridente insieme ai due bambini e perché ci piace credere ancora nella cara vecchia formula dell’unione sancita in salute e malattia ma anche nella buona e nella cattiva sorte.

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