Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 21:15 del 14 Febbraio 2024

Commissione Covid, Buonguerrieri (FdI): “Conte e Speranza condannati grazie a noi”. E scoppia la bagarre in Aula. Il leader M5s: “Accuse infamanti”

Icona dei commenti Commenti

Bagarre alla Camera durante la seduta in cui si stava per votare l’istituzione della Commissione d’inchiesta sul Covid. La parlamentare di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri, ha fatto infuriare le opposizioni, con il presidente di turno, Fabio Rampelli, che ha deciso, dopo varie riprese verbali, di sospendere la seduta.

“È giusto che gli italiani sappiano che FdI ha trascinato in tribunale Conte e Speranza per ottenere trasparenza e verità. Ed è solo grazie alle sentenze con cui sono stati condannati che noi abbiamo ottenuti quegli atti e quei documenti troppo a lungo secretati”, ha detto la deputata. Salvo poi specificare, solo dopo una interruzione della seduta: “Due sentenze del tar con i quali sono stati condannati a dare i documenti che FdI aveva chiesto…”.

Immediato, dopo l’ok della Camera all’istituzione della Commissione Covid, l’intervento dell’ex premier Conte: “Non ho nessun timore dell’indagine che verrà svolta – ha esordito Conte – State costruendo un utilizzo abnorme, quello della Commissione d’inchiesta, per attaccare politicamente il governo precedente, ma non credo governerete a vita”.

Quindi rivolgendosi direttamente alle parole di Buonguerrieri, ha specificato: “Più volte è stato concesso all’onorevole collega di parlare direttamente addosso a me e Speranza, con delle accuse infamanti. Dire che siamo stati condannati è un’infamante accusa perché significa oscurare gli accertamenti che i tribunali ordinari di Roma e Brescia hanno fatto sul nostro operato. Quindi non solo c’è stata la malafede di ignorare atti ormai di pubblico dominio, ma anche la malafede di accusarci di una condanna che solo a seguito delle rimostranze dell’opposizione è stato accertato essere di un tribunale amministrativo regionale. E per una cosa ridicola, acquisire documenti che erano stati chiesti da FdI. Vergogna“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione