“Nel 1988 c’è stata una serie di osservazioni di giuristi e magistrati” secondo i quali “conferire questi poteri immensi al pubblico ministero come capo della polizia giudiziaria mantenendo i poteri che ha, senza essere controllato, è un pericolo. E infatti abbiamo visto dove siamo arrivati”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera, in merito al tema della separazione delle carriere, che – specifica – “fa parte del nostro programma”.

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