Un carabiniere, in servizio al nucleo Banca d’Italia di Bologna, è stato arrestato per una rapina in farmacia avvenuta a Bologna. A identificarlo agenti della polizia di Bologna grazie ai video di sorveglianza. Il colpo, per un bottino di circa 500 euro, era stato portato a termine lo scorso novembre scorso quando in orario di chiusura un uomo col volto travisato e una pistola vera si era presentato intimando al personale di consegnare tutto l’incasso. Nessuno dei presenti aveva saputo dare una descrizione chiara dell’uomo né le telecamere della farmacia avevano permesso di identificare l’uomo e così erano partite le indagini più approfondite della Squadra mobile bolognese.

Gli inquirenti avevano cercato di ricostruire gli spostamenti precedenti e successivi del rapinatore arrivando a un locale vicino dove l’uomo si era infilato poco dopo il colpo, cambiandosi di abito. Come riporta il Resto del Carino, è stato uno dei gestori del locale a identificare l’uomo entrato a quell’ora e quel giorno come un carabiniere in servizio al vicino ufficio della Banca d’Italia. Gli accertamenti, con il coinvolgimento del Nucleo Investigativo dei carabinieri, hanno portato a individuare nel maresciallo l’autore della rapina.

Il sottufficiale, che ora rischia la radiazione dell’Arma, ha confessato sostenendo di essere pieno di debiti accumulati nel tempo per vari motivi personali. Dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari, il suo legale ha chiesto la misura dei domiciliari ma ora per lui è scattata la sospensione dal servizio e probabilmente scatterà anche la radiazione dall’Arma.

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