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Julia Roberts inseguita da “Tesla impazzite”: l’ultima trovata che strizza l’occhio a Elon Musk

La pellicola è ora disponibile su Netflix e ciò che ha più incuriosito i telespettatori è capire i motivi del corto circuito informatico, che ha fatto trasformare le Tesla in delle "macchine assassine"

di F. Q.

L’incubo che la tecnologia possa evolversi a tal punto da poter controllare e terrorizzare noi umani è un sentimento che va sempre più crescendo nella nostra società. Se il film “Terminator” aveva fatto aprire gli occhi su come potrebbe essere un mondo in cui i macchinari hanno la meglio su noi umani – seppur con le esasperazioni cinematografiche e fantascientifiche del caso – l’ultimo film di Julia Roberts riprende lo stesso filone della pellicola degli anni ’90. Inseguita da “Tesla impazzite”, il lungometraggio Leave the World Behind è ambientato a New York, dove una famiglia decide di lasciare provvisoriamente la città per via di un blackout. In viaggio verso il New Jersey però, la coppia e i figli si imbattono in uno strano evento, ovvero una schiera di Tesla Model 3 abbandonate in strada a seguito di un incidente.

Scesa dalla vettura per capire meglio la situazione, la protagonista si accorge subito che c’è qualcosa che non va. In men che non si dica, le auto dell’imprenditore Elon Musk le si rivoltano contro, come pilotate da remoto. La pellicola è ora disponibile su Netflix e ciò che ha più incuriosito fin dalle battute iniziali del trailer è comprendere i motivi del corto circuito informatico, che ha fatto trasformare delle Tesla in “macchine assassine” pronte a scaraventarsi contro le persone.

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