Il mondo FQ

Il centrodestra fa auto-ostruzionismo in Aula per far slittare la discussione del Mes: l’accusa delle opposizioni. “Siete disperati e ridicoli”

Il centrodestra fa auto-ostruzionismo in Aula per far slittare la discussione del Mes: l’accusa delle opposizioni. “Siete disperati e ridicoli”
Icona dei commenti Commenti

L’ok alla riforma del Mes fu dato dal governo Conte 2 col favore delle tenebre, accusa la premier Giorgia Meloni? La ricostruzione ha qualche falla, quello che è invece alla luce del sole è che il centrodestra ha qualche difficoltà a decidere, anzi perfino a discutere, cosa fare con la ratifica di quell’accordo europeo. Tanto che ora si è inventato – è l’accusa delle opposizioni – l’auto-ostruzionismo.

Tradotto: pur non di non arrivare a doverne parlare in Aula già giovedì, l’esame degli ordini del giorno sul decreto Anticipi si è trasformato in una sequela di interventi di deputati dei partiti che sostengono il governo. L’obiettivo è quello di rallentare il dibattito facendo slittare i lavori calendarizzati in Parlamento, così da allontanare il momento in cui ci sarà spazio e tempo per discutere della ratifica del fondo Salva Stati – ormai incardinata nei lavori di Montecitorio – sul quale la maggioranza cincischia da tempo.

L’Italia è rimasto l’unico Paese a non ratificarlo e prima o poi quel momento arriverà. Quando sarà, il contorsionismo di Fratelli d’Italia e Lega, da sempre ostili, sarà totale. Ed ecco allora l’ultima invenzione per allontanarlo ancora un altro po’. Con una mossa che “rasenta il ridicolo”, accusa il Pd: “Pur di non discutere del Mes in Parlamento, la destra sta rasentando il ridicolo: fa ostruzionismo a se stessa. Cos’altro dobbiamo vedere, dopo mesi e mesi di sceneggiate che stanno minando gravemente la nostra credibilità e indebolendo l’Italia in un momento così delicato per le trattative sulla modifica del Patto di Stabilità?”, attacca il capogruppo del Pd in commissione Affari europei alla Camera, Piero De Luca.

“Disperati e confusi”, li definisce il segretario di +Europa, Riccardo Magi. Anche Matteo Richetti, capogruppo di Azione, interviene: “Non si era mai visto che la maggioranza usasse tecniche parlamentari dilatorie invece che assumersi la responsabilità di avere una posizione chiara sui provvedimenti”. Il dem Federico Fornaro chiede alla maggioranza di fermarsi: “O dall’opposizione vi sarà una reazione parlamentare. Pensate che non reagiamo alla lesione di un diritto delle opposizioni a vedere votare un provvedimento in quota minoranza?”. Per Angelo Bonelli di Avs si tratta di “puro surrealismo”, mentre il dem Gianni Cuperlo si tratta di un classico caso della “serie dell’uomo che morde il cane”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione