Iscritti a votare on-line ma ignari finanche di cosa siano i Radicali italiani. E così il congresso si è bloccato, almeno per il momento. Se ne riparla a fine gennaio, per consentire di votare tramite Spid.

I Radicali italiani hanno deciso di rimandare l’elezione dei dirigenti dopo che la tesoriera Giulia Crivellini, prima dell’inizio del voto, ha contattato diverse persone e si è sentita rispondere – da tutte loro – che non sapevano chi fossero i Radicali italiani. Non solo: la totalità dei contattati ha anche dichiarato che la mail con la quale si era registrata al Congresso per votare non corrispondeva alla mail di sua proprietà.

Così il presidente Igor Boni ha sospeso il congresso e insieme alla stessa Crivellini e al segretario ha presentato una denuncia in procura a Milano ritenendo penalmente rilevante quanto accaduto, poiché potrebbe configurarsi il reato di sostituzione di persona.

I lavori congressuali con il voto sulle mozioni e sui nuovi organi dirigenti sono quindi previsti per il week end del 27 e 28 gennaio, prima data utile per consentire a tutti gli iscritti di votare tramite Spid, come determinato dal Collegio di garanzia del partito.

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