È stato fermato e ha confessato il marito di Rossella Cominotti, trovato morta in un albergo a Mattarana, nel comune di Carrodano, in provincia di La Spezia. L’uomo, Alfredo Zenucchi, è stato fermato in Lunigiana dopo ore di ricerche e nel corso dell’interrogatorio avrebbe detto: “Volevamo farla finita. Prima dovevo uccidere lei, poi mi sarei tolto la vita io. Ma alla fine non ce l’ho fatta”. L’uomo al momento è in stato di fermo con l’accusa di omicidio e sarà portato nel carcere di Massa Carrara. Per uccidere Cominotti sarebbe stato usato un rasoio, ritrovato dai carabinieri sul luogo del delitto. Restano però ancora da chiarire i motivi del progetto di omicidio-suicidio.

Sulla donna sono state trovate profonde ferite inferte con un’arma da taglio. Zenucchi era a bordo di una Citroen Cx ed è stato fermato, sempre secondo quanto appreso, a un posto di blocco che era stato organizzato a seguito di avvistamenti della sua presenza nella zona. Secondo quanto ricostruito, la coppia si trovava da circa una settimana nella struttura alberghiera insieme al marito. La coppia è di Cremona e sarebbe dovuta ripartire oggi. La donna sarebbe stata trovata senza vita da una donna delle pulizie, che ha lanciato l’allarme. “Siamo sconvolti”, hanno commentato i titolari dell’albergo.

Della coppia, secondo quanto emerge, non si avevano più notizie da circa due settimane: residenti a Cavatigozzi, alle porte di Cremona, sono i titolari dell’edicola in centro a Bonemerse, davanti al palazzo comunale. Un post su Facebook pubblicato dalla cugina della donna proprio tre giorni fa invitava chiunque avesse notizie della coppia a farsi avanti: “I telefoni – si legge nel post – non ricevono più chiamare e neanche whatsapp funziona. Siamo molto preoccupati. Aiutateci”.

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