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Sopravvive 13 giorni su una zattera nell’Oceano Pacifico senza acqua e cibo, poi l’incredibile salvataggio

Il salvataggio della Guardia Costiera è avvenuto casualmente, dato che le ricerche erano state già interrotte

di F. Q.

Due uomini avevano lasciato la contea di Grays Harbour di Washington ed erano partiti a bordo di un’imbarcazione di 43 piedi per un viaggio nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dovevano tornare sani e salvi pochi giorni dopo – il 15 ottobre – ma qualcosa è andato storto. La barca è infatti naufragata e, dopo quasi due settimane, uno dei due marinai è stato trovato sulla costa di Cape Flattery mentre, con le ultime energie rimaste, stava aggrappato alla sua unica salvezza, una zattera. Come abbia fatto a sopravvivere, rimane tutt’ora un mistero da risolvere.

Il salvataggio della Guardia Costiera – i Good Samaritans – è avvenuto casualmente, poiché i soccorritori avevano interrotto le ricerche ormai da un paio di giorni. Una foto condivisa dai soccorritori, mostra la loro barca che si avvicina alla piccola scialuppa di salvataggio: “Lo abbiamo tirato a bordo. Mi ha dato un grande abbraccio ed è stato emozionante”, ha detto John, uno dei suoi soccorritori, a KING-TV.

Il naufrago ha raccontato di essere rimasto da solo in Oceano aperto per 13 giorni e, dopo aver esaurito le scorte di cibo, di aver catturato un salmone che ha mangiato per sopravvivere. “Gli abbiamo preparato la colazione. Ha bevuto tre bottiglie d’acqua“, ha continuato John. L’uomo salvato, del quale non sono state diffuse le generalità, è ora in condizioni stabili, dopo aver percorso circa 70 miglia alla deriva nell’Oceano nord-ovest di Cape Flattery.

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