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Sondaggi: cala la fiducia nel governo Meloni, ma Fdi resta stabile sopra il 30%. Perdono un punto Lega e Fi, avanzano Pd e M5s

Sondaggi: cala la fiducia nel governo Meloni, ma Fdi resta stabile sopra il 30%. Perdono un punto Lega e Fi, avanzano Pd e M5s
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Cala la fiducia nei confronti del governo di Giorgia Meloni. Secondo l’ultima rivelazione dell’Istituto Ixe, infatti, solo il 42% degli intervistati spiega di essere soddisfatto dell’esecutivo. Un dato che è diminuito di poco (-1%) rispetto all’ultimo sondaggio, che risale a giugno, ma se si fanno i paragoni rispetto a febbraio si scopre che il governo di centrodestra ha perso 8 punti in sette mesi. Praticamente identica la percentuale di fiducia nella figura della premier, che ha un indice del 43%, tre punti in meno rispetto a marzo. La sintesi che Ixé fa dell’indagine evidenzia come “la flessione della fiducia nel Governo non si rifletta sul partito della premier, stabile oltre la soglia del 30%, ma sugli alleati: Lega e Forza Italia perdono entrambi circa un punto percentuale. Si rafforzano leggermente i partiti di opposizione”.

Rispetto alle ultime rilevazioni del 19 giugno, infatti, Fratelli d’Italia cresce dello 0,2% arrivando al 30,4%, ma non è il solo: anche il Partito democratico e il Movimento 5 stelle crescono nelle stime di mezzo punto percentuale, arrivando il primo al 20,8% e il secondo al 17,1%. Per quanto riguarda, invece, la Lega e Forza Italia le percentuali sono viste al ribasso: per il partito di Matteo Salvini dall’8,3% di giugno si passa al 7,4%, per quello di Antonio Tajani dal 7% si scivola al 5,9%. L’Alleanza Verdi e Sinistra, dal canto suo, recupera lo 0,3% arrivando al 4,4%. Azione di Carlo Calenda e Italia viva di Matteo Renzi recuperano (anche loro) mezzo punto percentuale arrivando rispettivamente al 3,6% e 2,7% dei potenziali consensi. Per l’Italia con Paragone arriva al 2%, superando +Europa, che perde lo 0,5% ed è fotografata all’1,8%. Noi Moderati e gli altri gruppi del centrodestra salgono all’1,4%.

Tornando a Meloni, e in particolare al suo governo, nonostante la crescita del suo partito, la fiducia nell’esecutivo si ferma addirittura 18 punti percentuali in meno rispetto all’ultimo mese dell’esecutivo di Mario Draghi. Proprio l’ex presidente della Bce domina la classifica di fiducia nei leader politici col 61%, in crescita rispetto al 60% di marzo. Segue Giorgia Meloni con il 43% (era al 46% alla stessa data) e Giuseppe Conte con il 34%. Lo tallonano con il 31% Elly Schlein e Antonio Tajani, pari merito. Salvini è a quota 25%, seguito da Calenda al 24%. Nicola Fratoianni è al 21%, Renzi si ferma al 16%. Il leader più apprezzato dagli italiani in assoluto, invece, è Sergio Mattarella con un indice del 79%, in crescita di due punti rispetto a febbraio e ai massimi da gennaio 2018.

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