Il mondo FQ

Cop28, così gli Emirati cercano di evitare che si parli di diritti umani

Cop28, così gli Emirati cercano di evitare che si parli di diritti umani
Icona dei commenti Commenti

Sebbene gli Emirati Arabi Uniti, sede della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (Cop28) per il 2023, si siano impegnati a ospitare un vertice “inclusivo”, i documenti interni e riservati che stanno trapelando lasciano intendere il contrario.

Dopo il documento strategico diventato pubblico ad agosto, il Centre for Climate Reporting ha ottenuto gli audio di un incontro nel quale si è discusso su come evitare di affrontare questioni relative alla situazione dei diritti umani nel paese, quali ad esempio la condizione dei lavoratori o delle persone Lgbtqia+.

Appare sempre più evidente che la priorità degli Emirati sia quella di tutelare la propria reputazione, cercando di far passare sottotraccia i progetti di espansione del settore fossile, che è esattamente il principale responsabile dell’emergenza climatica: priorità confermata, del resto, dalla decisione di far presiedere la Cop28 al presidente dell’agenzia petrolifera nazionale.

Viene inoltre da chiedersi come possa definirsi “inclusivo” un vertice ospitato da uno stato che arresta i dissidenti, tiene in carcere una sessantina di oppositori anche dopo la fine della loro condanna e criminalizza le relazioni consensuali tra persone dello stesso sesso.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione