Dai 5 stelle al Pd fino al ministro Adolfo Urso. Cordoglio nel mondo politico per la morte di Domenico De Masi. Il sociologo del lavoro, direttore della Scuola di cittadinanza del Fatto Quotidiano, si è spento all’età di 85 anni a seguito di una improvvisa malattia. “Non è possibile riassumere in poche righe la profonda umanità, la raffinatezza intellettuale, l’energia vitale, il coraggio e l’amore per la conoscenza di Domenico De Masi. Ci sono ingegni che studiano appassionatamente per una vita intera, che si impadroniscono di intere materie divenendo per l’intera comunità scientifica punti di riferimento, e ciononostante conservano l’umiltà e la curiosità di chi sa che ha ancora tanto da imparare e, soprattutto, non perdono mai di vista che al centro di tutto, della conoscenza, delle nostre costruzioni teoriche, delle nostre conquiste scientifiche c’è l’essere umano, con la sua insopprimibile e irrinunciabile dignità. Ecco questo era Domenico De Masi, e tante altre cose ancora”, ha scritto su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte.

“Superato questo doloroso momento – prosegue l’ex premier -, verrà il tempo di riflettere sulla sua eredità culturale, sul suo lascito intellettuale di spirito libero, mente lucida e indipendente, a servizio solo delle sue idee e delle sue convinzioni. Per me e il Movimento 5 Stelle è stato un amico sincero e un interlocutore privilegiato per discutere liberamente e interrogarci in senso critico sul nostro orizzonte ideale e sul nostro percorso politico. Ci stringiamo alla moglie ai suoi figli e a tutti i suoi cari in questo momento di grande dolore. Ciao Domenico. Ti ricorderemo sempre con affetto e ammirazione”. “Oggi è una giornata molto triste, perché la scomparsa di Domenico De Masi ci priva non solo di un grandissimo studioso e di uno dei più grandi sociologi del nostro tempo. Ci priva soprattutto di un vero uomo di cultura, una mente lucidissima le cui analisi hanno avuto il merito di sfidare le convenzioni tradizionali sul lavoro e sulla società, spingendo le persone a riflettere sul significato del loro tempo e delle loro passioni. Il suo punto di vista sulle cose ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante per la comunità del Movimento 5 Stelle, che oggi piange quello che è stato prima di tutto un amico di tante e tanti di noi. Ma è ai suoi familiari e persone più strette che rivolgiamo un pensiero di affettuosa vicinanza e il più sincero cordoglio”, scrivono in una nota gli esponenti del M5S in Commissione Cultura alla Camera e al Senato. Messaggi di cordoglio arrivano anche da molti altri esponenti dei 5 stelle, da Chiara Appendino (“È stato un onore imparare tanto e potersi confrontare con lui”) a Stefano Patuanelli (“Sei stato una preziosa guida e un prezioso amico. Non ti dimenticheremo mai”). Beppe Grillo ha scritto su X: “Se ne è andato un grandissimo sociologo, con un innato senso dell’umorismo, una specie rarissima. Ti abbiamo voluto bene in tanti. Ci vediamo Altrove, Domenico”.

Nel mondo del Pd ha parlato la segretaria Elly Schlein: “Esprimo il profondo cordoglio mio personale e della comunità dem per la morte di Domenico De Masi. Con i suoi studi sulla sociologia del lavoro e il suo approccio fuori dagli schemi ai problemi della società postindustriale ha saputo offrire spunti di dibattito e arricchimento non solo alla politica ma a tutto il Paese. Ai suoi familiari e ai suoi amici vanno le più sentite condoglianze”. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, ha scritto su X: “Dolore e tristezza per la scomparsa di Domenico De Masi. È stato un piacere e un onore poterci confrontare con lui. Ed è stato un privilegio aver avuto i suoi consigli in tante occasioni, a partire dalla proposta legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario del 2019″. Su twitter arriva anche il messaggio di Pierluigi Bersani: “Una notizia davvero triste. Domenico De Masi era un intellettuale appassionato che ci ha aperto un orizzonte sui temi del lavoro. Lui non c’è più, quell’orizzonte è ancora lì, come una sfida che va raccolta”.

Un messaggio di cordoglio arriva anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “De Masi era una persona straordinaria con cui confrontarsi, aperta e mai banale. L’ho incontrato durante i miei studi in Sociologia, nel Magistero della Sapienza, in quei difficili anni Settanta, lui docente ed io studente, lui di sinistra ed io di destra. Il rispetto per le idee diverse non è mai mancato. Spesso ospite dei nostri meeting, per la profondità delle analisi e delle argomentazioni, comunque sempre stimolanti. Ci mancherai, ma hai lasciato molto, in Italia e non solo. Addio professore”, dice l’esponente del governo di Giorgia Meloni. “Con grande dispiacere apprendo della scomparsa del professor Domenico De Masi, un sociologo dallo sguardo lucido sui cambiamenti del mondo del lavoro ma anche una persona gentile. Un abbraccio affettuoso alla famiglia, ai suoi cari e a chi gli voleva bene”. scrive in una nota il sindaco di Roma, Roberto Guatlieri.

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