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Morto Luca Canfora, il cadavere del costumista del nuovo film di Sorrentino ritrovato in mare a Capri: era sull’isola per le riprese

Nel fascicolo aperto dalla procura di Napoli l’uomo presenterebbe una ferita alla testa

di Davide Turrini

Il cadavere di un uomo ritrovato nelle acque di Capri è quello del costumista del nuovo film di Paolo Sorrentino. Si tratta del 51enne Luca Canfora fino a pochi giorni fa parte della troupe de L’apparato umano, il nuovo film del regista napoletano premio Oscar. Nei giorni scorsi la troupe si trovava proprio a Capri per le riprese. Nel fascicolo aperto dalla procura di Napoli l’uomo presenterebbe una ferita alla testa che ancora non si è compreso se conseguenza di una caduta accidentale o se in seguito a un malore. Anche il suicidio pare non essere ancora del tutto escluso.

Il corpo è stato recuperato venerdì 1 settembre dopo la segnalazione di un canoista nello specchio d’acqua tra Marina piccola e i Faraglioni di Capri. Anche molti membri della troupe sarebbero stati interrogati dagli inquirenti per capirne di più sulle ultime ore di vita di Canfora. L’uomo aveva alle spalle una lunga carriera nel mondo del cinema. Da giovane era già assistente a costumi e scenografia di Danilo Donati per Pinocchio; con Gabriella Pescucci aveva lavorato sul set di Van Helsing; e con Milena Canonero per Gran Budapest Hotel. Con Sorrentino aveva lavorato nella crew costumi de La Grande Bellezza, Youth, Loro, e per la serie The Young Pope aveva cofirmato la voce costumi.

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