Il mondo FQ

Dopo gli insulti Morgan non dovrebbe più condurre XFactor: il pubblico non è masochista

Dopo gli insulti Morgan non dovrebbe più condurre XFactor: il pubblico non è masochista
Icona dei commenti Commenti

Dopo aver insultato il pubblico, dandogli dei bifolchi, dicendo di aver donato perle ai porci, Morgan non dovrebbe condurre XFactor, magari potrebbe anche chiudere completamente con la televisione. Dovrebbero essere gli autori di Sky, o di qualsiasi altro programma tv, ad alzare la cornetta e dargli il benservito. Lo devono al pubblico e al decoro che chi ha il privilegio di abitare il piccolo schermo sarebbe tenuto a conservare.

Invece no, è quasi impossibile che tutto ciò avvenga perché c’è la credenza, diffusa negli ambienti televisivi, che il pubblico, il telespettatore, sia masochista. Gli piace essere insultato dall’artista di turno e in nome di questo piacere, dovuto dal fatto che – pensano – allo spettatore piacciono più gli insulti che un ragionamento articolato, chi reca le offese – Morgan in questo caso – debba essere premiato e osannato. Se questa non fosse una verità assodata, ma frutto di una mera speculazione, Sgarbi non sarebbe più in televisione da decenni; invece, ha fatto e continua a fare una carriera – lautamente pagata – sull’insulto e la presa per i fondelli dell’altro.

Quanto Morgan e quelli come lui siano consapevoli che il pubblico debba essere esclusivamente trattato male, e non ringraziato perché senza spettatori non si è nulla, lo testimoniano le sue scuse ridicole: “Non sono omofobo, mi dispiace per l’insulto”, dice come se l’aver dato del “f****o” a una persona sia l’errore da perdonare. E non la ciliegina sulla torta di un teatrino mal riuscito durato un’eternità. Le scuse, l’ammissione di colpa, andrebbe fatta al “pubblico” in generale: cornuto e mazziato. Perchè il pubblico non è masochista; non è incapace. Ma è stritolato fra gli ingranaggi di una televisione che vuole abbassare il livello, oltre il trash, e che cerca negli arlecchini e nei pulcinella da quattro soldi i propri circensi.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione