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Il Drago di Vaia non c’è più: l’opera sull’Alpe Cimbra distrutta dalle fiamme. L’ipotesi di un rogo doloso

Il Drago di Vaia non c’è più: l’opera sull’Alpe Cimbra distrutta dalle fiamme. L’ipotesi di un rogo doloso
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Il Drago di Vaia, l’opera d’arte realizzata da Marco Martalar sull’Alpe Cimbra in Trentino utilizzando il legno di risulta della tempesta Vaia, è stato distrutto dalle fiamme nella tarda serata di martedì. L’incendio è scoppiato poco prima delle 22 e le fiamme erano visibili da lontano. Sul posto, in località Magrè di Lavarone, sono intervenuti subito i vigili del fuoco volontari della zona, ma l’opera era già avvolta dalle fiamme. Non si esclude la pista dolosa.

L’opera, di circa sei metri di altezza per sette di lunghezza, era nota a livello nazionale. Nel 2021 aveva riscosso un ampio successo, registrando oltre mille visite nel primo fine settimana di apertura al pubblico. Il Drago aveva un particolare significato simbolico, perché ricordava appunto i devastanti effetti della tempesta Vaia di fine ottobre 2018, che secondo le stime ha portato all’abbattimento di circa 14 milioni di alberi solo sul territorio italiano.

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