I carabinieri del nucleo investigativo di Verbania, con il personale dei comandi dell’Arma sul territorio, nelle prime ore della mattina hanno arrestato sette persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in danno di imprese del settore tessile. Una persona è stata arrestata ad Arluno (Milano), gli altri sei sono stati rintracciati in provincia di Napoli, di cui cinque nel capoluogo e uno a San Giuseppe Vesuviano. Cinque persone si trovano in carcere, due ai domiciliari. Secondo i militari, farebbero parte di un sodalizio che ha messo a segno 17 colpi e ne ha tentato un altro, tra luglio e dicembre 2022, in diverse province di Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, usando la tecnica del finto corriere. I militari hanno recuperato e restituito agli aventi diritto merce trafugata per un valore complessivo pari a circa 400mila euro.

Per mettere a segno i colpi, il gruppo utilizzava la tecnica dei finti corrieri. Inizialmente avveniva il contatto telefonico: un telefonista, con base a Napoli, fingendosi il corriere incaricato del ritiro della merce nei magazzini delle aziende telefonava a diverse società, nel tentativo di individuarne una che avesse effettivamente una pronta consegna programmata. A quel punto entravano in azione i finti corrieri che, presentandosi nei magazzini dell’azienda indossando casacche di note società di logistica, si facevano consegnare dagli ignari dipendenti la merce, tra cui abbigliamento, occhiali e oggettistica da reimmettere poi nel circuito dei mercati rionali della città campana.

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