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Bielorussia convoca l’ambasciatore polacco: “Ritiri le accuse di violazione del loro spazio aereo”. Varsavia aumenta le truppe al cofine

Bielorussia convoca l’ambasciatore polacco: “Ritiri le accuse di violazione del loro spazio aereo”. Varsavia aumenta le truppe al cofine
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Oltre alla rivalità regionale legata alle opposte alleanze dei due Paesi, adesso la crisi diplomatica tra Polonia e Bielorussia rischia di diventare un nuovo fronte caldo legato alla guerra in Ucraina. Dopo le accuse di Varsavia di violazione dello spazio aereo nazionale da parte di due elicotteri di Minsk, versione smentita dal governo di Aleksander Lukashenko, adesso il principale alleato della Russia di Vladimir Putin in Europa ha deciso di convocare l’ambasciatore della Polonia a Minsk, Martin Wojciechowski, chiedendogli di negare le accuse a seguito di “un controllo completo effettuato dalla parte Bielorussa”. Il ministero degli Esteri bielorusso ha anche sottolineato che “l’allentamento della già complicata situazione nelle relazioni bilaterali è possibile solo nell’ambito di un dialogo reciprocamente rispettoso e costruttivo”, si legge in una nota. Intanto, però, la Polonia ha rafforzato la presenza dei suoi militari al confine.

Ieri la Bielorussia ha di nuovo negato che due suoi elicotteri abbiano violato lo spazio aereo della Polonia lunedì scorso: “Ieri l’incaricato d’affari della Polonia ha visitato il nostro ministero degli Esteri. Gli è stato mostrato tutto e gli sono state fornite le spiegazioni più dettagliate basate su dati oggettivi di monitoraggio. Non c’è stata alcuna deviazione in territorio polacco. Semplicemente non c’è stato alcun incidente del genere”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso Anatoly Glaz. “Minsk – si aggiunge – ritiene che la leadership militare e politica polacca stia semplicemente cercando una scusa per aumentare le sue truppe vicino al confine bielorusso”.

Ed è quello che ha appena annunciato Varsavia motivando la decisione di rischio di “provocazioni” russe e bielorusse al suo confine orientale. “Se è giustificato, i soldati useranno le loro armi”, ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, dopo il caso dei due elicotteri di Minsk che martedì avrebbero sconfinato. Mentre il premier Mateusz Morawiecki, ricevendo il presidente lituano, ha parlato di operazioni “destabilizzanti che aumenteranno ulteriormente”: “Russia e Bielorussia stanno aumentando la pressione al confine, il numero delle loro provocazioni e dobbiamo essere consapevoli del fatto che aumenteranno ulteriormente”, ha detto il primo ministro. “Queste operazioni consistono nel destabilizzare, seminare dubbi, caos, incertezza e, allo stesso tempo, dimostrare la debolezza del fianco orientale della Nato a tutti i nostri partner”, ha poi aggiunto.

Non è il primo caso di scontro tra i due Paesi avvenuto nelle ultime settimane. Sempre Varsavia aveva denunciato che un folto numero di appartenenti alla compagnia privata Wagner di Yevgeny Prigozhin si stavano dirigendo verso il Corridoio di Suwałki, al confine tra Polonia, Lituania e Bielorussia.

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