La morte di Andrea Purgatori, per diversi esponenti nel mondo militare, è diventato il pretesto per attaccarlo. In mezzo ai soliti tweet dei soliti ignoti che attribuiscono la morte di chiunque al vaccino è bastato un articolo ad innescare un dibattito che è arrivato a coinvolgere il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa, e il deputato Luigi Marattin. E altri a rinfacciarli le sue posizioni sulla guerra in Ucraina. Tutto parte da un testo di Gregory Alegi storico, giornalista e docente alla Luiss, che si occupa di Usa, difesa, e aerospazio e vanta numerose pubblicazioni e studi sul mondo dell’industria aeronautica, lo stesso di cui è assai esperto Camporini, nonché quello in cui Purgatori ha più scandagliato alla ricerca della verità sul Dc-9 dell’Itavia coinvolto nella notte di Ustica.

L’intervento di Alegi, comparso su Start Mag, parte con l’ovvia presa d’atto della morte dell’uomo. Poi si passa alle critiche: “Lasciatemi dire che di qui alla sua santificazione, senza istruttoria, ma per chiara fama, fino all’applauso alla Camera, ce ne corre”. E mette in fila una serie di considerazioni sul conduttore del tipo: “Al lettore non era sempre chiaro che in Purgatori coesistevano il giornalista che aveva studiato alla Columbia School of Journalism e il presidente del sindacato degli sceneggiatori, il cercatore di documenti e il conduttore TV che doveva trovare scoop settimanali, il cronista e il protagonista”.

Nonché richiami alla sentenza con cui la Corte d’assise d’appello di Roma assolse i generali, usata per parlare del lavoro d’inchiesta su Ustica da parte di Purgatori che appartiene, scrive Alegi, “più allo sceneggiatore che al giornalista”, scrive Alegi, autore del libro Ustica un’ingiustizia civile, scritto insieme al generale Leonardo Tricarico, anche lui ex capo di Stato maggiore dell’Aereonautica Militare. L’articolo comparso su Start Mag viene retweettato dal generale Camporini, con Marattin, parlamentare di Italia Viva, che fa notare alcuni errori contenuti nell’intervento. “‘Nessun dorma’, Generale. ‘Nessun dorma’. Non ‘Faccetta Nera’. I generali dell’Aeronautica nel film Il muro di gomma furono immortalati a cantare ‘Nessun dorma’, non certo ‘Faccetta Nera’”, scrive il deputato. Agguendo: “Piccolo, piccolissimo anzi, esempio per far capire chi, tra lei e Purgatori, su Ustica era più lontano dalla verità”.

Parole che hanno innescato la controrisposta del generale che da un lato fa notare “che l’articolo non l’ho scritto io” e dall’altro lo difende: “Peraltro le assicuro che in tema di aviazione ho competenze certo superiori a quelle di Purgatori e anche alle sue”. Il post di Camporini ha anche portato molte persone a rispondere rinfacciando a Purgatori le sue posizioni sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. C’è chi scrive: “Diciamo che pure sull’Ucraina aveva idee…. Bizzarre”.

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