Con un provvedimento del 26 giugno, l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha deciso di rendere nuovamente possibile l’acquisto di tabacchi e marche da bollo con pagamenti elettronici. La precedente disposizione, risalente al 25 ottobre 2022 e firmata dall’ex direttore dell’Agenzia Marcello Minenna, rendeva possibile per gli esercenti il rifiuto dei pagamenti elettronici per l’acquisto di alcuni prodotti specifici come sigarette, sigari, bolli e francobolli.

La decisione che riguarda le circa 50mila tabaccherie presenti in Italia sarà accompagnata dalla possibile applicazione della doppia sanzione da 30 euro più il 4% del valore della transazione per gli esercenti che non accettano carta, bancomat o altri strumenti digitali. Il governo Meloni aveva provato a mettere in discussione le multe nella sua prima legge di Bilancio, ma era stato costretto a fare marcia indietro dopo l’intervento della Commissione europea.

Come riporta Il Sole 24 Ore, le motivazioni del cambio di rotta dell’Agenzia delle Dogane vanno ricercate nelle indicazioni fornite dal direttore Roberto Alesse, in carica dal 13 gennaio 2023, che intende tener conto del “crescente effettivo impiego e l‘evoluzione dell’offerta degli strumenti di pagamento elettronico, oggetto di innovative politiche commerciali”. E riconosce come sul mercato vi siano “variegate offerte del servizio Pos” in grado di superare “la criticità a suo tempo rappresentata dagli operatori”.

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