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Sabrina Salerno mette fine al “tetta gate”: “Mi sono dovuta difendere, ora non voglio più parlarne”

“Non parlo di queste scemenze” ha risposto secca alla domanda dai Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, i conduttori de I Lunatici, il programma di Rai Radio 2 che l’ha avuta ospite qualche sera fa

di Francesco Canino

“Mi sono dovuta difendere, ora non voglio più parlarne”. Sabrina Salerno prova a mettere la parola fine al “tetta gate” di cui è stata involontaria protagonista nelle ultime settimane e bolla come trash e triste lo scontro a distanza con Angela Cavagna (che non nomina mai). Ad innescare lo scontro tra sex symbol massimi dei ruggenti anni ’80 era stata proprio la sua “vecchia rivale”, che nel corso di un’intervista concessa al Corriere della Sera aveva raccontato di uno duello con la cantante all’inizio degli anni ’90, con tanto di strascico giudiziario. “Siamo di Genova, la conosco da quando aveva 16 anni, bellissima ragazza, ma lì davanti non aveva granché”, ha rivelato l’ex infermiera sexy di Striscia la notizia rievocando il duello a colpi di decolté con la Salerno. “Ci si frequentava, mi era simpatica, però non ho mai capito quelle che vanno dal chirurgo — e non c’è niente di male — ma poi dicono che è tutto naturale”. In sostanza, per la Cavagna la Salerno avrebbe ceduto al fascino del ritocchino ma non accettò mai questa accusa tanto da portarla in tribunale, dove però finì tutto con un nulla di fatto.

L’atto secondo di questa vicenda è la risposta inaspettata e per certi versi epica della Salerno, che ha preso di petto (no, non è una battuta!) la situazione e pochi giorni dopo l’intervista della showgirl ha pubblicato sulle sue pagine social il referto del professor Giorgio Berna, Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e Direttore dell’Unità operativa complessa Chirurgia plastica dell’Ospedale di Treviso: “La storia clinica, gli esami pregressi e l’obiettività attuale, escludono in maniera assoluta la presenza di impianti mammari (protesi)”, scrive il dottore. La perizia smentisce l’ipotesi ritocchino ma non convince la Cavagna, che a sua volta controreplica postando due foto a confronto, la sua e quella della Salerno, quando erano giovanissime. Mentre lei appare già maggiorata, la cantante no. “Trova le differenze…”, ha scritto in una didascalia al vetriolo in cui parla di “perizia fatta da un amico chirurgo”. Dopo qualche settimana di calma apparente, Sabrina Salerno è tornata a parlare di questa storia, ma solo per mettere la parola fine a quella che ha definito una fake news che la perseguita da trent’anni. “Non parlo di queste scemenze” ha risposto secca alla domanda dai Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, i conduttori de I Lunatici, il programma di Rai Radio 2 che l’ha avuta ospite qualche sera fa. “Mi sono dovuta difendere. Non voglio più parlarne. È stata una cosa molto trash e molto triste, tra virgolette, perché poi le tristezze sono altre cose. Dovevo mettere i puntini sulle ‘i’”, ha aggiunto la cantante, che dal 29 giugno sarà tra i giurati di Non sono una signora, il talent sull’arte drag in onda su Rai2.

Ma a proposito dell’etichetta di sex symbol che la caratterizza dall’inizio della sua carriera, ha spiegato sempre ai microfoni de I lunatici: “Non ci voglio credere che gli uomini impazziscano per me. È una cosa effimera, di facciata, non ho mai pensato. È una cosa dalla quale prendo un grandissimo distacco”. Quando al rapporto col suo corpo, è piuttosto altalenante: “Il tempo passa per tutti, meglio lo accetti e meglio è. Faccio a pugni con il tempo che passa, dei giorni me ne frego, altri meno. In realtà il tempo che passa fa notare determinati passaggi della vita. Ti porta a fare alcuni resoconti e a pensare che forse la cosa migliore è quella di vivere alla giornata. Io, ad esempio, sono terrorizzata all’idea di morire. La morte mi spaventa”. Non resta che aspettare l’ennesima controreplica della Cavagna. Sempre se ci sarà.

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