Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 15:50 del 21 Giugno 2023

Lite Borgonovo-Majorino. “Il Pd fa ridere la gente con le sue baggianate”. “Questo lo dice a suo cugino, non a me”. Su La7

Icona dei commenti Commenti

Bagarre a L’aria che tira (La7) tra il consigliere regionale lombardo del Pd, Pierfrancesco Majorino, e il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo.
Majorino, a proposito delle commemorazioni per Silvio Berlusconi al Senato, auspica che il tempo delle celebrazioni finisca e che ci si occupi delle questioni essenziali del paese: “Vedo con grande preoccupazione il fatto che questo governo non stia affrontando le questioni importanti. Ad esempio, mi preoccupa molto che vengano messi nella sanità pubblica meno soldi di quelli messi dal governo Draghi. Viene azzerato il fondo per il sostegno agli affitti e non si fa nulla sul tema del salario minimo”.
Borgonovo sorride e ribatte: “Siete stati in tutti i governi che hanno macellato la sanità, da Monti in avanti. Siete quelli che hanno gestito la pandemia come sappiamo e adesso nel 2023 scoprite che c’è l’emergenza sanitaria solo perché al governo c’è il centrodestra? L’unica cosa buona che fa il Pd per la salute – continua – è che ci fa ridere e ridere fa molto bene alla salute, quindi sorridere di fronte a queste baggianate tiene la gente lontana dagli ospedali. Peccato che ci fosse meno da ridere quando chiudevate la gente in casa perché non c’erano le risorse sufficienti”.

Baggianate lo dice a chi vuole o a suo cugino, ma non a me“, replica Majorino.
“Mamma mia – commenta il giornalista del Corriere della Sera Massimo NavaMa tu, Borgonovo, fai il politico o il giornalista?“.
E Borgonovo sbotta con il politico dem e Nava: “Io baggianate lo dico a chi voglio. E lei, Nava, cosa fa? Il politico o il giornalista quando c’è da sostenere le misure più liberticide in pandemia?”.
Majorino commenta: “Che vergogna. Ma io sono qui per essere insultato? E da uno devo sentire che dico baggianate?”.
“Ma ‘baggianate’ non è un insulto”, replica il giornalista.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione