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Apple, rivoluzione in arrivo: addio allo scomodo correttore automatico. “Esistono momenti nella vita in cui l’unica cosa che desideri è scrivere una parolaccia”

Ci sono voluti così anni di lamentele (e probabilmente anche qualche figuraccia degli stessi vertici di Cupertino) per spingere il colosso guidato da Tim Cook a prendere una decisone drastica

di F. Q.

Dall’incubo dello “Sto arrivando!” che spunta e non va più via ogni volta che si prova a scrivere “sa”, a tutti i nomi e cognomi storpiati in modo improbabile per non parlare di imprecazioni e parolacce trasformate nelle più fantasiose combinazioni di lettere tali da vanificare ogni sfogo. Chi ha un dispositivo Apple (iPhone, iPad o Mac che sia) ne sa qualcosa: il correttore automatico della tastiera può essere un valido alleato ma anche un’insidia. Tanto che mai nessuno dei numerosi aggiornamenti messi in campo è mai riuscito a migliorane davvero l’esperienza d’uso. Ci sono voluti così anni di lamentele (e probabilmente anche qualche figuraccia degli stessi vertici di Cupertino) per spingere il colosso guidato da Tim Cook a prendere una decisone drastica: il correttore sarà licenziato.

Al suo posto arriverà un nuovo sistema di assistenza alla scrittura basato sull’intelligenza automatica. La “rivoluzione” è stata annunciata dal vicepresidente senior dell’ingegneria del software di Apple Craig Federighi durante la Worldwide Developers Conference: “Esistono momenti nella vita in cui l’unica cosa che desideri è scrivere una parolaccia, beh, la tua tastiera lo imparerà. Migliorerà l’esperienza ogni volta che digiti”, ha promesso. La novità che entrerà in azione con il nuovo aggiornamento del sistema operativo, iOS 17, in arrivo in autunno.

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