Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp propone i due capitoli della serie usciti originariamente per Game Boy Advance, che mettono in scena una guerra immaginaria tra le nazioni di Orange Star e Blue Moon, tra cui ci sono screzi ormai da anni; i primi momenti di gioco mostrano Andy, uno dei comandanti dell’esercito di Orange Star promosso recentemente per le sue capacità strategiche, venire addestrato per condurre delle operazioni militari contro la vicina nazione di Blue Moon, ma quello che all’inizio sembrava poco più di uno screzio da guerra fredda, porterà ad un conflitto su scala mondiale che coinvolgerà anche le nazioni di Yellow Comet e Green Earth.

La storia raccontata da Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, però, oltre a narrare le vicende dei protagonisti metterà in scena anche gli orrori della guerra attraverso gli occhi dei generali che ne prenderanno parte, dimostrandosi molto più profondo di quello che può sembrare ad una prima occhiata.

Grafica e Gameplay
Ogni livello presente in Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp dura, approssimativamente, dai quindici ai venti minuti , ed è proprio la sua natura originaria di gioco portatile, che da la possibilità di poter affrontare la campagna anche in sessioni di gioco più brevi del normale, a renderlo perfetto per i viaggi e per la modalità portatile di Switch.

Le meccaniche del gioco sono intuitive e molto semplici: una battaglia a turni dove le due fazioni si affrontano alternandosi tra spostamento, attacco e difesa, sfruttando punti di forza e debolezze delle varie unità; ad esempio le truppe volanti hanno indubbiamente un bonus contro quelle terrestri, ma spesso sono in difficoltà contro quelle navali e, tenere a mente queste regole e utilizzare la conformazione dei terreni a proprio vantaggio sono le due chiavi vincenti per arrivare alla vittoria.

Parlando di grafica, il remake realizzato da WayForward è davvero ispirato, Reboot Camp lascia la sua grafica in pixel art per un 3D morbido e adatto ai temi affrontati dal gioco, adattandosi perfettamente senza far rimpiangere i modelli originali; oltre a questo sono state inserite delle cutscene in stile anime all’attivazione dell’abilità speciale dell’ufficiale in comando dell’esercito, sottolineando ancora una volta lo spirito che permea la guerra di Advance Wars.

Oltre alla nuova veste grafica, si aggiunge una gradita sorpresa: la sala grafica, un editor di scenari per creare da zero la propria missione e giocarla condividendola con altri giocatori sia in modalità locale che online; aggiungiamo anche la modalità hotseat con la possibilità di sfidarsi in multiplayer usando una sola Nintendo Switch, passandola di mano alla fine del proprio turno, un idea originale per giocare con gli amici anche in situazioni meno casalinghe.

Conclusioni
Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp è un ottimo esempio di come si possa ripescare dal passato senza perdere lo spirito originale di un gioco, senza stravolgerlo; ogni particolare è stato mantenuto e migliorato per accontentare vecchi e nuovi fan di questa saga, che speriamo porti a un nuovo capitolo della serie.

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