Attualità

Omicidio Rosa Gigante, quel video della vicina di casa sui social prima del delitto: “Mi hanno dato 30 anni di carcere”

di F. Q.

E’ diventato virale in queste ore, alla luce dei fatti di cronaca, l’ultimo video pubblicato su TikTok da Stefania Russolillo, la 47enne ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario nei confronti della vicina di casa, la 72enne Rosa Gigante, madre del noto salumiere tiktoker Donato De Caprio. Nel filmato infatti, postato sulla nota piattaforma social appena 48 ore prima del suo arresto, la donna (affetta da disturbi psichiatrici per i quali è in cura da tempo, ndr) si mostra dietro le sbarre di una prigione e, con la voce artefatta in tono maschile, dice: “Quanti anni mi hanno dato? Trenta, ma sono contento, ne ho 48“. Ovviamente le sbarre sono l’effetto di uno dei filtri che spopolano sui social ma il tempismo che lega il video al suo reale arresto ha subito fatto sì che si scatenassero i commenti. Molti utenti, infatti, hanno iniziato a ventilare che avesse premeditato l’omicidio dell’anziana signora Gigante – di cui sottolineiamo è la presunta assassina -, iniziando a scatenare una vera e propria gogna mediatica. Tanto che sono dovute intervenire le forze dell’ordine che hanno oscurato tutti i suoi profili.

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