Con l’ingresso della primavera si apre, come ogni anno, anche la stagione del cambio gomme, per chi ha dovuto o voluto farlo nei mesi invernali. Sabato 15 aprile, infatti, terminerà l’obbligo (scattato il 15 novembre scorso) di utilizzo delle dotazioni invernali per percorrere buona parte delle strade nazionali sottoposte a specifica ordinanza.

Questo significa che chi, in questi mesi, ha montato sul proprio veicolo gomme termiche, cioè con marcatura invernale M+S, dovrebbe provvedere a sostituirle con quelle per la stagione estiva: per una questione di sicurezza, dal momento che cambiando le condizioni climatiche – e quindi anche quelle dell’asfalto – le invernali non possono garantire le stesse performance, come per esempio una sufficiente riduzione degli spazi di frenata; per una questione di rispetto del codice stradale, nel caso in cui oltre alla marcatura M+S, le termiche riportino anche codice di velocità inferiore rispetto a quello presente sul libretto di circolazione.

Infatti, a fare la differenza nel caso di un eventuale controllo, sarà il codice di velocità riportato: nel caso in cui questo dovesse essere uguale o superiore a quello dichiarato sul libretto, non vi è obbligo di sostituzione e quindi non si incorrerebbe in alcuna sanzione amministrativa, pur avendo un treno di pneumatici con marcatura invernale.

Nel caso contrario, invece, potrebbe scattare una multa salata, che può andare da 422 a 1.734 euro, e comprendere il ritiro della carta di circolazione e la revisione obbligatoria del veicolo. L’obbligo di sostituzione dei pneumatici, infine, non è previsto se a essere montati sono pneumatici cosiddetti “all season”, cioè adeguati a tutte le stagioni.

Dal 15 aprile, comunque, si avrà tempo ancora un mese per potersi adeguare alla normativa senza incorrere in sanzioni.

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